domenica, 2 giugno 2019“Time for Us” Un concerto da record
Spettacoli - Musica |
18:00 |
Piazza Vittoria - Brescia |
600 musicisti di strumenti classici e moderni
150 cantanti
50 attori
12 direttori di sezione
1 direttore d’orchestra |
DESCRIZIONE MANIFESTAZIONE
Piazza Vittoria – Brescia
2 giugno 2019 - ore 18.00
600 musicisti di strumenti classici e moderni
150 cantanti
50 attori
12 direttori di sezione
1 direttore d'orchestra
Per il trentesimo compleanno della sua Accademia di musica, l'Associazione Musical-Mente ha preparato un evento unico e speciale, realizzato insieme a tutti gli attuali alunni, a tutti i docenti, ai volontari che si occupano della scuola e a tutti i soci
“Penso che abbiamo camminato così tanto e così in tanti che, da dove siamo partiti, ora siamo sempre più lontani. Non avrei mai pensato di fare tanta strada” racconta Paola Ceretta, direttore artistico di Musical - Mente “e, nel festeggiare il nostro anniversario desidero ringraziare quanti hanno creduto in me e tutti i miei compagni di strada, che mi hanno aiutato condividendo la mia passione”.
Si tratta dell'esecuzione di un brano inedito suonato dalla più numerosa orchestra didattica e inclusiva di Accademia Musicale nel mondo.
L'ensemble eseguirà un'opera inedita del compositore Carlo Francesco Defranceschi, amico del M° Giancarlo Facchinetti, che aveva precedentemente celebrato il 25.mo anniversario di Musical-Mente.
Carlo Francesco Defranceschi ha studiato presso il Conservatorio di Torino ed insegnato presso quello di Mantova. Docente di Armonia e Composizione, tiene attualmente Master presso Conservatori ed importanti Istituti Musicali. La sua opera compendia più di 200 partiture da Camera ed Orchestrali, distribuite nel mondo attraverso diversi Editori internazionali ed interpretate da prestigiosi solisti ed ensemble. Partecipa alla stesura dell'Edizione Critica dell'Opera di Antonio Salieri ed ha da poco completato la sua prima Opera Lirica.
"La composizione, di organico imponente e desueto, mi è stata commissionata con l'intento di vedere condivise in partitura capacità tecniche diversificate, dal professionista orchestrale o docente, sino al giovane allievo con limitata esperienza esecutiva, richiedendo altresì la convivenza di stili diversi, dal Classico e Contemporaneo al Pop ed al Jazz". Carlo Francesco Defranceschi.
La composizione, inframezzata da una parte recitativa, e con due parti cantate i cui testi sono di Paola Ceretta, è stata appositamente realizzata per la più grande orchestra di docenti e studenti di Accademia Musicale, dunque disegnata per trovare condivisi livelli differenti di professionalità tecnica e vederli, al contempo, tutti valorizzati nell'interpretazione d'insieme. Una particolare attenzione, nella stesura dell'opera, è stata data alle sonorità timbriche degli strumenti, non tutti abitualmente considerati strumenti orchestrali, e soprattutto, rappresentativa dei generi musicali insegnati.
Il brano è composto per più di 600 studenti di musica, canto e teatro, dai 3 ai 70 anni e prevede l'esecuzione anche degli studenti disabili che normalmente seguono le lezioni.
La composizione non è auto-celebrativa di Musical-Mente, ma è dedicata al “tempo” in tutte le sue accezioni: tempo che scorre, tempo della memoria, tempo di condividere con la musica e, proprio per questo, sentiremo da lontano i rintocchi dei “Macc de le Ure”, l'orologio più famoso di Brescia, seguiti dalla rivisitazione orchestrale della filastrocca popolare “Din Don Campanon”.
L'opera vuole essere un omaggio al M° Facchinetti (che dedicò una sua composizione proprio ai Macc de le Ure) e alla città di Brescia.
Partendo dunque dalle nostre radici culturali il brano si evolve includendo nella propria esibizione anche i rumori della piazza che suona, che ascolta, che vive un momento unico: sarà l'immagine musicale della città italiana più musicale in assoluto.
Dal punto di vista testuale, la composizione prende origine da una celebre filastrocca bresciana per bambini eseguita in dialetto, utilizza la lingua italiana per raccontare il presente e si conclude in lingua inglese, la lingua che i nostri giovani utilizzeranno sempre più nello loro futuro.
Considerata l'eccezionalità della proposta, l'associazione Musical-Mente ha deciso di lanciare la sfida e ha iscritto l'evento al Guinness World Records.
L'evento verrà notificato, per la commissione del Guinness World Records, dallo studio notarile CPV Notai Associati.