Sabato 12 marzo 2016
presso Galleria dell'ombra
via Nino Bixio 14/a Brescia
dalle 21.30
Ingresso libero
BETO
ACOUSTIC LIVE


Giuseppe Tonolini, in arte Beto, è uscito a fine 2014 con l'album d'esordio, omonimo, lanciando il suo nome nell'universo del cantautorato bresciano. Nato nel 1985, alla soglia dei trent'anni, Giuseppe in questi mesi affronta in otto tracce per mezz'ora circa di note e parole da lui scritte ed interpretate la primavera artistica, ma anche la prima vera emanazione concreta di una passione nata da bambino, covata da adolescente e costruita mattone su mattone, sudando e studiando, negli ultimi quattordici anni di vita, vissuta a stretto contatto con la musica.

Dopo cinque anni di studio accademico, quando le candeline da spegnere diventano 28, Giuseppe ci prova, e diventa Beto. Sentendosi pronto per il salto, inizia a lavorare ad un album solista. Solista solo per definizione, perché da subito trova l'appoggio di amici musicisti e del fratello Massimiliano, che dopo averlo stimolato musicalmente fin da quando condividevano in famiglia lo stesso tetto a Rezzato, accetta di entrare a far parte del progetto in prima persona. Il travaglio dura più di nove mesi, ma il bimbo nasce: si chiama Beto, come il papà, pesa otto tracce e deve la sua vita a più di una persona. Al lavoro in studio collaborano, infatti, Massimiliano Tonolini alias Budo batteria e percussioni, Andrea Abeni alias Abo chitarra, Michele Coratella basso, registrazione e produzione artistica, Stefano Alghisi alias Aghi armonica, Daniele Salodini masterizzazione, Daniele Gozzetti alias Dani Goz per le musiche di uno dei brani, Amore di tela, Biro grafiche e Fabio Dondelli alias Il Sindaco nel non ben precisato ruolo di "musa ispiratrice", come si legge sul retro della cover del disco. Diffusione Arte fa da editore ed il gioco è fatto. Essere o non essere, Ho un'idea, Amore di tela, Il marinaio, Parlo di me titolo che è poi la summa dell'album, Impasto, Sogno the e Cosa conti sono le otto frecce che Beto sta scagliando sui bresciani in questi primi mesi di date in giro per i locali della provincia.

Entrato ufficialmente nel mondo della produzione artistica, ora Beto dovrà sgomitare per ritagliarsi uno spazio consono alla sua ambizione. Un momento della musica d'autore bresciana è però già suo.

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