L’introduzione del protocollo informatico, già avviata da anni, ha consentito al Comune di Chiari di sperimentare con successo la trasformazione dei documenti cartacei in supporti digitali. L’innovazione e la creazione di un archivio digitale per i documenti dell’Ufficio Protocollo del Comune hanno permesso di ridurre al minimo indispensabile l’ingombro cartaceo con netto miglioramento per l’efficienza dell’azione amministrativa. “Sta ora prendendo il via  - ha precisato l’assessore al Bilancio Gabriele Zotti - un’ulteriore rivoluzione per la Pubblica Amministrazione con la dematerializzazione di un intero procedimento amministrativo. Nei prossimi mesi, con il completamento delle attività in corso da dicembre 2010 a cura della Segreteria Comunale e del Responsabile del CED-Centro Elaborazione Dati Sergio Ambrosini, gli atti amministrativi - come le deliberazioni del Consiglio e della Giunta Comunale ma anche le determinazioni dei Dirigenti - saranno proposti dagli Uffici, gestiti dagli organi competenti e dall’Ufficio di Segreteria ed in seguito sottoscritti, comunicati ai capigruppo consiliari e pubblicati senza l’utilizzo di un solo foglio di carta ma in modo totalmente immateriale. Non si tratta, però, di un attività isolata: l’Ufficio Commercio del Comune di Chiari, grazie all’esperienza sviluppata in materia, è stato convocato da Regione Lombardia con i Comuni di Mantova e di Milano per sperimentare l’informatizzazione della carta di esercizio per gli ambulanti nell’ambito della realizzazione del MUTA - Modello Unico Trasmissione Atti per il Commercio e le Attività Produttive. Si tratta di passi fondamentali per attuare quanto previsto dalle norme del Codice per l’Amministrazione Digitale recentemente innovato dal Governo, ma soprattutto siamo di fronte ad un’innovazione verso una Pubblica Amministrazione più efficiente, meno burocratizzata e più attenta alle esigenze dei cittadini e delle attività produttive”.