Sabato 7 agosto alle ore 18, in occasione dell’inaugurazione della mostra che si terrà ad Asiago nelle sale della Galleria d’Arte Busellato, verrà presentato dal critico d’arte Maria Lucia Ferraguti il nuovo libro di favole dipinto dal nostro concittadino e maestro naïf Elio Nava, “La farfalla di Belfelicello”.
L’artista brugherese - al secondo libro per bambini dopo l’esordio nel 1996 con “Le lancette di Spannocchia” - ci riprova con questa raccolta di favole dipinte e accuratamente impaginate. La nuova opera sarà divisa in due volumi e ripartirà da Venezia, dove il primo libro ci aveva lasciati.
Anche se i personaggi saranno più o meno gli stessi - e cioè le numerose mascherine delle tradizioni europee - non mancheranno di certo le novità.
Chi conosce Nava sa infatti quanto prediliga il Carnevale e ami viaggiare, passioni che ha accomunato e da cui ha tratto spunti per la sua arte.
Anticipa l’artista: “La storia prende il via da un’invasione di farfalle nella splendida Venezia. L’acchiappafarfalle acciuffa la più bella e vi trova legato un messaggio. Si tratta di una richiesta d’aiuto dei bambini di Hameln, una cittadina tedesca. I piccoli sono stati rapiti dal pifferaio magico e si trovano prigionieri a Belfelicello (una sorta di paese dei balocchi alla Pinocchio). Un gruppo di mascherine, capitanate da Pinocchio e da Arlecchino, decide di raccogliere la loro richiesta e di partire immediatamente alla volta di Belfelicello con una coloratissima mongolfiera e due tappeti volanti. Passeranno da moltissime città tra cui: Milano, Cernusco e Brugherio dove, dopo aver combinato un guaio, dovranno fermarsi per qualche giorno....”.
Scrive la Ferraguti: “Attraverso la capacità di dipingere con scioltezza il suo mondo fantastico Elio Nava consente di entrare subito nella scena rappresentata. Le favole dipinte compongono un percorso espositivo dal titolo "La farfalla di Belfelicello" dove prevale, nel suo universo la forza espressiva delle storie. Entra nelle immagini una semplicità unita ad una sensibilità estetica, tale da trasformare i luoghi della natura in giardini e le scene cittadine in universi magici. La fantasia dilatata, rompe ogni confine e sviluppa intrecci e relazioni tra valli valdostane abitate da personaggi in costume e maschere, che interpretano in Pulcinella ed Arlecchino il racconto di un viaggio tra prati rosa e verdi, alberi dalle fronde pari a fiori di girasoli in dialogo con cieli mossi da nuvole in forma di figura. Appaiono le facciate di case ornate da piante e fiori e aristocratici palazzi veneziani, che risplendono per la ricchezza dei decori di merletti e trine in muratura. Venezia ritorna radiosa nella ripresa delle epoche storiche, nei giorni delle feste della tradizione, vissuta da maschere in vestiti di pizzi e velluti dai colori sontuosi, rievocatrici di una sensibilità corale, in armonia con la natura”.
Elio Nava: biografia
Nasce a Carugate (MI) il 15 settembre 1954. Negli anni 70 frequenta l'Accademia Delle Belle Arti di Brera ed inizia la sua attività artistica a Milano nei primi anni 80. Nel 1990 viene selezionato dal Museo Nazionale delle Arti Naives di Luzzara, Reggio Emilia, la massima istituzione nazionale voluta dal regista Cesare Zavattini, che ospita le opere dei maggiori artisti italiani. A Luzzara vince per tre volte il primo premio (medaglia del Presidente della Repubblica) e per tre volte si qualifica al secondo posto. Tre suoi dipinti sono esposti permanentemente al Museo dal quale ha ottenuto nel 1997 l'onoreficenza di "Maestro d'Arte Naive" qualificandosi al primo posto nel corso dell'annuale rassegna. Tra le numerose personali e collettive vanno ricordate quelle svoltesi a Varenna (Lecco) - rassegna internazionale d'arte, all'Antoniano di Bologna, alla Galleria Pro Arte Kasper di Morges (Svizzera) e l'importante mostra monografica presso Palazzo Ghirlanda a Milano. Nel 1996 viene pubblicato il libro "Le lancette di Spannocchia", un percorso pittorico creato attraverso la favola, dove l'artista concentra le proprie ricerche sul mondo delle maschere e sui carnevali nord europei ed italiani. Nel 1998 la Città di Brugherio gli dedica una bellissima mostra personale dal titolo Castelli in Aria nelle sale di Palazzo Ghirlanda.Nel 2004 viene presentata con il patrocinio della Provincia di Vicenza una grande mostra antologica dell'artista alla Galleria d'Arte Busellato di Asiago e presso la vicina sala convegni dell'Hotel Gaarten di Gallio. Elio Nava è attualmente considerato tra i principali contemporanei dell'Arte Naive internazionale. Il suo lavoro è documentato da un ricca bibliografia ed è spesso presentato nelle principali riviste e pubblicazione d'arte.Dal 1995 viene presentato in esclusiva dalla Galleria d'Arte Busellato.
Info: Galleria d‘Arte Busellato-Asiago in Corso 4 novembre 86 - tel. [+39] 0424 462885 | cell. [+39] 3483887420 - email: info@galleriabusellato.com
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