L'onicomicosi è un'affezione fungina che si manifesta con la comparsa di macchie sulla punta delle unghie sia delle dita delle mani che dei piedi. Il problema non va sottovalutato in quanto se la micosi si propaga può provocare una perdita del normale colorito dell'unghia e un antiestetico ispessimento che a sua volta potrebbe causare una sensazione di dolore diffusa. L'onicomicosi può essere difficile da contrastare e tra l'altro non è da escludere che una volta debellata possa comunque ripresentarsi. Vediamo quindi come riconoscere questa malattia delle unghie e come curarla nel modo migliore.
Sintomi
L'onicomicosi è una patologia che deriva dall'azione di funghi patogeni che colpiscono la lamina delle unghie, la parte cioè più superficiale e più visibile dell'unghia. Il disturbo si manifesta provocando
una mutazione sostanziale dell'aspetto dell'unghia malata, la quale assume generalmente un colorito anomalo, opaco e tendente a un bianco giallastro. Inoltre, essa subisce anche un considerevole ispessimento che a sua volta può dar luogo alla formazione di margini frastagliati. Quest'ultimi non solo sono antiestetici ma anche dolorosi. Nei casi più gravi poi, l'onicomicosi può degenerare in un'onicolisi, ovvero nel distaccamento dell'unghia infetta dal letto ungueale emanando addirittura cattivo odore.
Cure e rimedi naturali
Nel momento in cui si riscontrano delle anomalie alle unghie e quindi si riconoscono i sintomi tipici dell'onicomicosi è opportuno rivolgersi a un medico per elaborare una diagnosi e quindi iniziare tempestivamente una terapia. Nel caso in cui non fosse possibile farsi visitare nell'immediato si raccomanda di chiedere consiglio al proprio farmacista di fiducia per applicare quanto meno qualche medicamento che possa attenuare i fastidi fino all'incontro con lo specialista. Per il trattamento dell'onicomicosi, il medico può prescrivere un antimicotico da assumere per via orale per un periodo che varia dalle 6 alle 12 settimane e fino a che l'unghia non ricresca del tutto sana. I farmaci via orale sono la soluzione più ottimale in caso di compresenza di malattie come il diabete, dolori o disturbi causati dall'infezione. In alternativa, si possono applicare localmente unguenti o smalti antifungini.
Nell'ambito invece dei rimedi naturali si rivelano ottimi coadiuvanti i pediluvi di acqua e aceto oppure
acqua e bicarbonato. Nell'ambito dei medicamenti omeopatici si consiglia l'assunzione di Antimonium crudum 5 CH e Silicea 9 CH sotto forma di granuli.
Prevenzione
Ci sono una serie di cattive abitudini che possono pregiudicare la salute delle unghie e che quindi vanno evitate categoricamente. Infatti, sono certamente più esposti quei soggetti che indossano abitualmente calzature che impediscono la ventilazione e l'assorbimento del sudore o che camminano scalzi in ambienti umidi dove proliferano batteri e funghi. Inoltre, occorre mantenere le unghie corte e pulite, evitare di tagliare le pellicine intorno alle unghie e limare le zone inspessite.