«Be part of it». Questo lo slogan scelto dall'Amministrazione Mariani per promuovere un nuovo progetto nell'ambito della ventisettesima edizione del Concorso Pianistico Internazionale «Ettore Pozzoli», che si terrà dal 21 al 27 settembre. L'obiettivo è coinvolgere il mondo della scuola, insegnanti, genitori e, soprattutto, studenti, nell'organizzazione dell'evento in modo che «possano essere parte del Concorso, come suggerisce il nome del progetto», precisa il Sindaco Giacinto Mariani.
«Questa iniziativa – spiega Mariani – è nata da un'idea: portare un evento importante, ma un po' “impolverato” e distante dai giovani, negli istituti linguistici e turistici di Seregno. In questo modo i ragazzi potranno svolgere un ruolo attivo nella promozione e organizzazione del Concorso.»
«Be part of it», infatti, darà l'opportunità a un centinaio di studenti di terza e quarta superiore di cinque istituti scolastici di essere di supporto all'organizzazione, come addetti alla segreteria o traduttori, e affiancare i concorrenti durante la settimana del Concorso. «Gli studenti potranno “adottare” un concorrente – precisa il Sindaco – migliorando così la conoscenza di una delle lingue straniere che studiano a scuola.» Il progetto prevede anche il coinvolgimento delle famiglie che potranno decidere di ospitare a casa un concorrente oppure mettere a disposizione un pianoforte.
Le scuole, istituti linguistici che hanno aderito al progetto sono: l'Istituto alberghiero «Ballerini», l'Istituto «Martino Bassi», l'ITSCG e Pacle «Primo Levi», il Liceo linguistico «Giuseppe Parini» e il Liceo linguistico «Marcello Candia».
«L'idea alla base del “Be part of it” è semplice, spiega l'assessore alle Politiche Economiche e Finanziarie ed ai Servizi Interni Vito Potenza, che dal 2009 segue con il Sindaco il Concorso. Il “Pozzoli” per i giovani talenti del pianoforte è, da più di cinquant'anni, un'occasione importantissima per “fare carriera” nel mondo della musica classica. Nella settimana del Concorso, a Seregno ci sono decine di giovani provenienti da diversi Paesi, nel 2009 erano 28 le nazioni presenti. Da qui l'idea: “far parlare” i concorrenti con i loro coetanei seregnesi per “legare” il Pozzoli al mondo dei giovani.»
Infine, una cinquantina di studenti del «Levi», «Bassi» e «Parini» saranno impegnati, tra maggio e luglio, in diversi stage che garantiranno loro crediti formativi. Inseriti nella Segreteria del Concorso «Pozzoli», si occuperanno di web radio con la produzione di format radiofonici, interviste, speciali, dirette streaming da mettere in campo durante la settimana del «Pozzoli», di nuove tecnologie mobile applicate al Concorso e di modelli organizzativi da applicare nella settimana del Concorso.