Lo sta scrivendo con Lorenzo Tiezzi, giornalista / blogger specializzato in musica, divertimento e amenità connesse. "Stiamo intervistando nottambuli d'ogni tipo. Dj resident, star del mixer, ballerine, gestori, miei colleghi barman... Le loro storie, ben 51, faranno da contrappunto a 51 cocktail che rappresentano il divertimento dagli anni '70 ad oggi. Anzi l'orizzonte è quello di domani... Perché il divertimento, oggi in stop forzato, presto tornerà a regalare emozioni, soprattutto ai ragazzi e non solo a loro", spiega Piagno, che già nel suo precedente libro, "El Señor Mojito", aveva raccontato tanti segreti del cocktail tanto amato da Hemingway dandone ben cinquantuno ricette.
Piagno è anche docente e cerca di 'passare' alle nuove generazioni ciò che ha imparato in lunghe sere e notti dietro al bancone. Ad esempio, dal 10 al 12 maggio tiene un suo corso certificato al Nodo Hotel di Codroipo (UD) - info 340779 2065
"Non abbiamo la pretesa né la voglia di 'fare la storia' della notte, ma solo far rilassare e divertire chi legge, con qualche spunto di riflessione. L'uomo, per fortuna o purtroppo, farà sempre tardi, con qualche di buono da bere in mano, con gli amici e cercando qualcun altro simile a lui", spiega Piagno.
E allora, ecco una carrellata divertente di consigli per come rimediare a una serata in cui si è esagerato un po', a come avvicinare lui o lei nonostante la timidezza nel bel mezzo del frastuono della musica, a cosa mangiare di notte, una volta a casa, dopo una notte brava, per non ingrassare... Ma anche qualche idea su come far si che il consumo di alcol sia sempre consapevole, anche per i più giovani, che troppo spesso bevevano fuori dai locali.
"Questo momento di stop forzato, in qualche modo, può servire proprio a questo, a ripensare ciò che non funzionava in divertimento e intrattenimento e renderli ancora più belli e indimenticabili", conclude Michele Piagno, che è figlio d'arte e con suo padre gestisce l'enoteca Vecchia Pretura a Codproipo (UD).
https://michelepiagno.it
CHI E' MICHELE PIAGNO
Originario di San Vito al Tagliamento (PN), Michele Piagno è un barman esperto di mixologia molecolare. Classe 1981, è figlio d'arte: con la sua famiglia di ristoratori, tra un impegno e l'altro gestisce l'Enoteca Vecchia Pretura, a Codroipo (UD).
Brand Ambassador Mixò Italy, nel 2019 ha pubblicato "El Señor Mojito", un libro di 51 ricette in cui, mentre racconta l'origine del cocktail a base di lime e rhum, svela i segreti del barman perfetto. Nel 2021 lavora poi al lancio di Barancli, gin al ginepro, 100% friulano, proprio come lui e scrive con il giornalista / blogger Lorenzo Tiezzi "Consumazione compresa", un libro dedicato alla magia della notte, a tanti suoi protagonisti e al buon bere.
"Barista, barman, bartender… in fondo sono tutti sinonimi. Chi sta dietro a un bancone deve soprattutto saper ascoltare e regalare un po' di serenità a chi viene a rilassarsi in un locale", spiega Michele Piagno, un professionista che punta da sempre su creatività ed eccellenza senza prendersi troppo sul serio.
Nel 2011 ha ideato Glow Sweet & Sour Mix, un liofilizzato divenuto brevetto mondiale per cocktail fluorescenti e si occupa da tempo anche di formazione: già dal 2007 è master trainer e collabora con Flair Academy Milano e con la Federazione Baristi Italiani.
Nel 2013 ha curato con il giornalista Claudio Burdi il libro "100 cocktail light e contemporanei", mentre nel 2014 ha collaborato con il celebre chef Terry Giacomello de l'Inkiostro a Parma (già al fianco di Ferran Adria a El Bulli) per la specializzazione e lo studio del concetto "Drink & Food".
Successivamente, ecco un progetto di food pairing con Norbert Niederkofler, lo chef tristellato del St. Hubertus di San Cassiano (BZ) e poi un altro progetto con Nicola Pepe, vincitore di Hell's Kitchen Italia 2018.
Tra le collaborazioni con i brand, ecco Redbull (Canambassador) e San Bitter, per cui ha creato drink abbinati ai finger food della campagna pubblicitaria "Intervalli Italiani". Suoi anche i drink studiati per Brouwerij Van Steenberg, uno dei più rinomati birrifici delle Fiandre che lo ha scelto per esaltare la sua birra più prestigiosa, la Gulden Draak. Infine, nel 2012 è stato Brand Ambassador Perrier.