"Abbiamo già pubblicato un bel po' di brani e prodotto musica anche per altre label. Inoltre ci hanno richiesto pure di curare remix per brani famosi del passato che usciranno prossimamente. Come si dice in questi casi... non tutto il male non vien per nuocere".
Tra i brani pubblicati da Kantara Records, tutti disponibili ad esempio su Spotify cercando semplicemente Andrew Novelli, ecco "Dreamer", che è appena uscita in ben quattro versioni (Extended, Radio, Deep house e Acid jazz). "Nicola Serena ed io l'abbiamo realizzata con Roberto Magnanensi e la bella voce di Benedetta Bianchi", spiega. Andrew Novelli tiene molto anche a "Maybe", interpretata ancora da Benedetta Bianchi. E' brano decisamente ricco di energia, con una melodia che può rimanere nella testa e nel cuore già al primo ascolto.
L'artista toscano ha rilasciato una interessante intervista disponibile a questo link: bit.ly/AndrewNovelli e ne riportiamo qui alcuni estratti. "Sono 41 anni che faccio il dj e ho iniziato a 17, fai da solo il conto di quanti anni ho", dice scherzando a chi gli chiede di riassumere una vita fatta soprattutto di musica. Livornese, in realtà vive a Firenze da sempre, anche se per un periodo ha vissuto tra New York e Los Angeles. "Devo divertirmi quando sono in console, altrimenti so di non poter dare il massimo", racconta. "Non ho mai lavorato solo per il cachet. Anzi, ho spesso rifiutato lavori in cui non vedevo il mio divertimento e di conseguenza quello del pubblico. Il mio motto quando parlo con i gestori dei locali è: datemi la gente e vi creerò un Impero!".
Che musica ascolti?
Ascolto un po' tutta la musica, a parte la trap che proprio non apprezzo. Cerco sempre di scovare nuove tracce che abbiano al loro interno nuove sonorità o materiale sperimentale con sintetizzatori per poi andare in studio e rielaborare i suoni che poi inseriamo nelle nostre produzioni.
Quali sono gli artisti che ascolti di più?
A seconda delle situazioni, abbino sempre una colonna sonora che può "sonorizza" il momento. Dai Led Zeppelin a Michael Jackson a Robert Miles. Sono un dj e un ascoltatore, a tutto tondo.