Metti un gruppo di volontari storici – quelli della Croce Rossa Italiana, Comitato Locale di Brugherio – che ormai da una decina d’anni la notte di Natale scendono dalle loro mitiche ambulanze per vestire chi gli abiti rossi di Babbo Natale (con tanto di barba bianca, cuscini pro-pancia oltre ad annessi e connessi), chi quelli di autista del Babbo e chi quelli di “renna/folletto” - alias assistente - del Babbo, e fare la consegna dei doni natalizi. Metti un altro gruppo di volontari – quelli del C.A.I. (Club Alpino Italiano), Sezione di Brugherio – alle prime armi in questa esperienza, ma abituati a “scalare” imprese più o meno possibili (o impossibili che dir si voglia!) e che quest’anno, in occasione del 50° della loro fondazione, hanno nella mente e nel cuore progetti di solidarietà (ovvero quello di raccogliere fondi per contribuire alla costruzione del rifugio Contrayerba - 5° rifugio che MatoGrosso sta realizzando in Cordigliera Andina, Perù, ma anche per aiutare e sostenere le popolazioni andine). Mescolali al periodo natalizio e ad una serie di “coincidenze” e … il connubio è fatto!
Quest’anno dunque i Babbo Natale che arriveranno nelle case dei brugheresi (e anche in quelle dei comuni vicini) avranno una doppia “targhetta” di identificazione: C.R.I. & C.A.I. Le consegne dei doni verranno effettuate come al solito la sera della vigilia, il 24 dicembre, dalle 19 a mezzanotte circa, prenotandosi con un certo anticipo (anche da subito!) al numero: 039 884155 (dalle 20.30 alle 23.00) o via mail a: info@cribrugherio.org.
L’offerta è libera. E poi, tra i vari regali consegnati, quest’anno ce ne sarà uno un po’ speciale: un poster con bellissimi immagini di montagne o campesinos scattate in Cordigliera.