La riflessione sulle “nuove tecnologie” è presente ormai da diversi anni nella formazione scolastica per operatori e utenti, al punto da chiedersi se abbia ancora senso ritenerle “nuove”. Sicuramente risulta nuovo e ancora da esplorare approfonditamente il legame tra l’utilizzo di alcuni media e il cambiamento delle modalità di relazione. Il web 2.0 ha consentito un utilizzo della rete altamente interattivo e dialogico conducendo a numerose possibilità di “contatto” virtuale. Gli strumenti coinvolti in questo passaggio sono le chat, l’istant messaging, i social network. Inoltre la percezione di trovarsi di fronte ad una novità cambia notevolmente nel rapporto tra generazioni, spesso distinte tra adulti – cosiddetti migranti delle nuove tecnologie – e i giovani - definiti nativi digitali. Da queste considerazioni nasce l’esigenza di avviare una riflessione con i preadolescenti iscritti alle scuole secondarie di primo grado del comune di Brugherio e i loro genitori. Il progetto è caratterizzato dall’integrazione di ricerca, formazione ed esperienza laboratoriale ed è proposto da due associazioni di solidarietà famigliare della città di Brugherio: Associazione Ohana e Associazione Millestrade; le equipe delle due associazioni comprendono psicologi, educatori e counselor e possono offrire un servizio integrato e caratterizzato dal costante confronto con gli enti coinvolti nel progetto (Comune, Scuole, famiglie). In allegato il comunicato stampa completo.