A cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici viene presentato venerdì 23 marzo alle 18.30 al Salone Marchetti di Via Ospedale Vecchio il volume “I Sepolcri di Chiari. L’attenzione all’antico nella realizzazione del nuovo” pubblicato da Edizioni BAMS di Montichiari e curato dall’arch. Ferdinando Butti del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie dell’Università di Brescia e progettista del nuovo intervento sul Cimitero di Chiari e dal prof. Adriano Decarli, docente all’Istituto di Statistica Medica e Biometria dell’Università di Milano. Intervengono il Sindaco di Chiari, Senatore Sandro Mazzatorta, il Prevosto, Mons. Rosario Verzeletti ed il Vicesindaco assessore ai Lavori Pubblici, ing. Luca Seneci. La pubblicazione è interamente finanziata dalla società cooperativa sociale Il Nucleo onlus di Via San Gervasio, 3 a Chiari. Il volume illustra, con un sunto iconografico delle principali opere scultoree che abbelliscono il complesso monumentale, il pregio architettonico della struttura cimiteriale di Chiari benedetta dal Prevosto Morcelli il 27 settembre 1811ed edificata in origine nell’area antistante il santuario secentesco della Beata Vergine di Caravaggio in obbedienza al decreto napoleonico del 5 settembre 1806 che vietava la tumulazione delle salme nel centro abitato. Il portico di accesso fu costruito nel 1826 su disposizione della Fabbriceria Parrocchiale e su progetto dell’ing. Carlo Barcella per volontà testamentaria del clarense Giovanni Festa. Ampliamenti successivi fino all’attuale fisionomia del complesso furono eseguiti nell’Ottocento secondo il progetto Camotti e ai primi del Novecento su progetto dell’ing. Giuseppe Malvezzi e del prof. Gianmaria Bondioli. Dal 1970 sono state proposte svariate soluzioni di ampliamento del Cimitero Comunale mentre negli anni Novanta del Novecento l’esigenza di sepolture ha indotto la realizzazione di nuovi loculi nell’interrato. L’Amministrazione Mazzatorta, alla luce del Piano Cimiteriale elaborato dal prof. Decarli, approvato dal Consiglio Comunale e redatto in conformità della Legge Regionale 22/2003 per la pianificazione dei servizi cimiteriali che rende obbligatoria per i Comuni la programmazione degli interventi su base ventennale, ha fronteggiato con tempestività il problema del mancato potenziamento del Camposanto che avrebbe comportato, nel 2012, la saturazione dei loculi esistenti. E’ stato attuato e completato a novembre 2011 l’oneroso intervento di riqualificazione e potenziamento del Cimitero Comunale come opera pubblica indispensabile per assicurare la disponibilità di nuovi loculi che, diversamente, sarebbero stati esauriti nel 2012. L’intervento ha comportato lavori di manutenzione e conservazione dei manufatti esistenti e la realizzazione di 25 nuove tombe di famiglia con inserimento dall’alto e laterale di 6 unità sovrapposte per un totale di 150 nuove unità. Completate anche 27 tombe “distinti” con inserimento dall’alto di 2 unità affiancate per 54 nuove unità e 76 colonne di loculi con inserimento frontale di 4 unità sovrapposte per 304 nuove unità. Le opere sono state compiute dalla ditta EdilC4 di Chiari che ha presentato un ribasso del 11,51% sulla cifra a base di gara per un importo pari a 994mila788, 92 euro di cui 953mila916,42 euro per i lavori, 22mila122,50 euro per la progettazione esecutiva e 18mila750 euro per oneri di sicurezza. Complesso l’allestimento del cantiere che ha richiesto l’esecuzione, mediante opere preventive e specialistiche di palificazione, di una struttura in sottomurazione senza alterare minimamente il pregio storico e monumentale del complesso cimiteriale. Decisiva per la fruizione del Cimitero Comunale risulta inoltre la dotazione dei nuovi parcheggi pubblici a breve distanza dall’ingresso del luogo sacro, raggiungibile comodamente grazie al collegamento ciclopedonale.
