L’associazione culturale Sub Rosa, con il patrocinio del Comune di Brugherio, propone anche quest'anno una conferenza sul movimento artistico-letterario dei Preraffaelliti. Sabato 26 maggio alle 16, presso la Biblioteca civica di via Italia 27, la professoressa Marcella Gibertoni, il dottor Francesco Pelizzoni e il dottor Fernando Brivio saranno i relatori di una lectio sui Preraffaelliti, da Artù a Dickens. Perché proprio i Preraffaelliti? Ce lo spiega il presidente di Sub Rosa Aser Bacchiega: “Si tratta di un incontro fortuito – afferma -. Al National Museum di Stoccolma, qualche anno fa, un nostro amico subrosiano è letteralmente folgorato da enormi tele dipinte in maniera unica, insolita, forzatamente desuete, inattuali, stravaganti, ma così avvolgenti e penetranti sia per i paesaggi e per le nature rappresentate, sia per i soggetti umani apparenti o inapparenti, quasi come fantasmi di carne, di ricordi, di sogni, di sogni nei sogni. Questa esperienza è successivamente condivisa in Subrosa. Si discutono a lungo le idee della confraternita preraffaellita, cercando di trovare relazione o allusioni a qualcosa di più profondo, di più antico, al di là dei dati storico-pittorici e letterari che emergono nelle opere di Rossetti, di Hunt, di Morris e degli altri confratelli. Semplicità primitiva, tradotta nei canoni più ' vicini' del medioevo europeo, amore morale della verità, della giustizia sociale, sincerità disarmante.... ecco utili elementi d' ispirazione e di affascinante ragione, tali da indurre Subrosa a organizzare questa conferenza. Subrosa – conclude Bacchiega - continua nella tradizione piccola di proposta culturale, oltre le mura immateriali della città. Tutto per poter camminare sempre con più persone lungo i sentieri dell 'arte e della conoscenza”. Questa nuova esperienza comunitaria si inserisce in un progetto più ampio, non per ambizione, bensì per potenza creativa: il Tesla-Kandiskij Prize, una sorta di Nobel chimerico, in cui saranno premiati periodicamente lavori scientifici e artistici, determinanti ineffabilmente progresso e pace.