Sono giovani, sono volenterosi e hanno uno spiccato senso civico. Sono i giovani bollatesi, per lo meno due gruppi di giovani bollatesi, che hanno deciso di impegnarsi in prima linea per rendere fruibili e maggiormente vivibili i parchi cittadini. Il primo gruppo di ragazzi è quello del parchetto di via Musco: l'anno scorso la compagnia di amici che frequentano il parchetto ha organizzato, nel mese di maggio, un torneo di calcio-paletto e, con i fondi raccolti, sono riusciti ad effettuare sul campo qualche lavoretto di manutenzione: il ripristino dell'impianto di illuminazione, attraverso il posizionamento di quattro nuovi lampioni e un faro, la sistemazione del muretto esterno e il riposizionamento di tutti i porfidi che ormai si erano sollevati. Anche per la primavera del 2012, i ragazzi hanno rilanciato l'iniziativa: dal 7 al 25 maggio (serata della finalissima del torneo), 16 squadre si affrontano a calcio-paletto al parco di via Musco/Garbiera e, anche in quest'edizione, il ricavato sarà speso, in accordo con l'Amministrazione comunale, per introdurre migliorie all'interno del parchetto. Una simile proposta di rinnovo dei parchi bollatesi è stata intrapresa dal gruppo di studenti della scuola media di via Verdi che sono guidati da Alessandro Parisi e che hanno portato avanti, negli ultimi due anni, diverse azioni educative e utili alla città. Tredici ragazzi che fanno parte del “Gruppo Restauro” di via Verdi hanno così iniziato il 7 maggio scorso a riverniciare e risistemare i giochi installati all'interno del parco centrale “Martin Luther King”.
“Si tratta di due bellissime iniziative – commenta il Sindaco Stefania Lorusso – che ci confermano quanto sappiano essere propositivi e intraprendenti i giovani oggi. A fronte di molti episodi di malcostume e inciviltà con cui, nella veste di sindaco, devo fare i conti ogni settimana, ci sono moltissime situazioni che rivelano l'alto senso civico dei bollatesi e sono felice di evidenziare che, in tanti casi, i protagonisti di gesti altruistici caratterizzati da operosità e buona volontà sono proprio i ragazzi. Non posso quindi che ringraziarli di cuore per le idee e l'impegno che hanno messo in campo, dimostrando il loro attaccamento alla città di Bollate: sono fiera di loro e mi auguro possano essere di esempio per tutti”.