
Contro la disoccupazione, piaga che, nella generale situazione di crisi economica del Paese, affligge in particolare i giovani, ma anche chi, nella fascia sopra i quarant’anni, uscito dal mercato non riesce a trovare una nuova collocazione, il Comune sta mettendo a punto il “Progetto Lavoro”, un programma finalizzato a promuovere la formazione delle risorse umane a misura del fabbisogno delle piccole, medie, grandi aziende locali, e in generale delle attività economiche del territorio, per aiutare in questo modo i segratesi a trovare un primo o un nuovo impiego. Oltre la piattaforma che favorisce l’incontro tra domanda e offerta, già messa a disposizione e utilizzata nell’ambito dello Sportello Unico per le Attività Produttive dell’Ente, l’Amministrazione intende affrontare il problema occupazionale da una prospettiva completamente diversa rovesciando gli schemi tradizionali. Chiedendo cioè direttamente alle realtà produttive del territorio il proprio reale e potenziale fabbisogno in termini di profili professionali, supportando un percorso di formazione ad hoc per chi cerca di lavoro, in modo da essere in grado di offrire risposte reali alle esigenze manifestate dal mondo economico e opportunità concrete di realizzazione a tanti che non riescono a trovare la propria collocazione o ricollocazione nel mercato.
“A Segrate – spiega il sindaco Adriano Alessandrini – abbiamo da un lato 3000 aziende con una forte richiesta di personale che non riescono a soddisfare e, dall’altro, una richiesta occupazionale annuale altrettanto elevata: i segratesi presentano curriculum, ma non riescono a collocarsi o reinserirsi nel mondo del lavoro”. “E’ evidente che qualcosa non funziona” – commenta il primo cittadino, che incalza: “In questo momento di grande difficoltà, il semplice incrocio domanda – offerta è inadeguato alle esigenze contingenti; per trovare una soluzione efficace e investire davvero sul futuro e il benessere dei nostri cittadini dobbiamo percorrere strade nuove”. “L’Amministrazione, con il coinvolgimento del Settore Servizi alla Persona e del Settore Attività Produttive, - informa Mario Grioni, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali - partendo dai bisogni manifestati dal tessuto produttivo locale, intende promuovere e supportare percorsi mirati a impiegare le professionalità formate proprio laddove sono richieste. In questa direzione, l’Amministrazione intende istituire un tavolo di lavoro con le aziende segratesi e in generale con tutti gli interlocutori del territorio potenzialmente interessati per analizzarne le necessità e valutare insieme possibili e fattibili modalità di efficaci sinergie. “Il segmento che più soffre in questo momento – fa sapere l’assessore al Commercio Lorenzo Arseni, è quello dei cosiddetti lavori manuali”. “Ci concentreremo infatti – chiosa - soprattutto sulla formazione indirizzata a insegnare i mestieri che tendono a scomparire ma che sono tra i più ricercati”.