
Il nome dell'avvocato e consigliere regionale Marco Carra spicca tra i più convinti promotori e sostenitori della riforma della sanità in Lombardia. Carra afferma "La sanità lombarda va riformata, correggendone storture, sprechi e disequità. Innanzitutto, va riaffermato il principio indeclinabile del diritto alla salute per ogni cittadino, a prescindere dalle proprie condizioni di reddito o di età. Questo principio potrebbe essere meglio attuato tagliando la pletora di poltrone e le duplicazioni di direttori e dirigenti operata in questi anni. In tal modo si risparmierebbero molti milioni di euro da dedicare a cura e assistenza per i cittadini. Poi si dovrebbe esentare dal ticket tutti coloro, che appartengono a nuclei famigliari con redditi sotto i 20mila euro, sfruttando a copertura i proventi ricavati ogni anno dall'evasione fiscale. Inoltre, bisogna ascoltare di più le associazioni e gli operatori impegnati negli ambiti assistenziali e va modificato anche il sistema attuale dei voucher mal funzionante".
Carra da lungo tempo si prodiga attivamente anche sul piano dei servizi assistenziali e del volontariato e sostiene che molte delle problematiche esistenti sono state aggravate dall'incalzante crisi sociale ed economica ed è necessario intervenire prontamente per supportare questi servizi primari per i cittadini su tutti i piani, a livello economico, legislativo e amministrativo. Sul sostegno agli anziani dice "Meritano tutela della salute, della sicurezza, dignità economica e sociale. Meritano attenzione, coinvolgimento e ascolto, sempre".