Il noto professore Stefano Zecchi interverrà in conferenza per parlare del concetto di paternità e dell'evoluzione del ruolo del padre, nel contesto penitenziario del carcere di San Vittore a Milano affiancato dal manager Salvo Nugnes, agente di affermati personaggi del panorama artistico culturale, in qualità di relatore. L'evento previsto in data Mercoledì 11 Dicembre alle ore 10.00 si inserisce nel programma di incontri a scopo benefico solidale per i detenuti.
Zecchi docente di estetica presso l'Università Statale di Milano, scrittore di successo, editorialista de il giornale e di altre storiche testate nazionali, è stato tra i primi intellettuali ad apparire in televisione acquisendo grande popolarità dagli esordi nel Maurizio Costanzo Show a Porta a Porta ed altri programmi di successo. Ha ricoperto la carica di Assessore alla Cultura del Comune di Milano.
L'incontro si ispira alle tematiche contenute nel recente libro pubblicato da Zecchi dal titolo "Dopo l'infinito cosa c'è, papà?" (Mondadori). Questo testo è molto più di un diario autobiografico, è un vero e proprio viaggio alla scoperta dello straordinario rapporto tra padre e figlio. Zecchi vuole condividere con i suoi lettori non soltanto un pezzo della sua vita, ma della sua anima raccontando episodi e riflessioni legate al rapporto con suo figlio Frick, nato quando l'autore aveva 59 anni già compiuti.
In una società ancora legata alla visione "mammo centrica" dei bambini, Zecchi ha saputo esprimere con sincerità e coraggio un punto di vista differente, iniziato in età matura, ma non per questo meno difficoltoso e pieno di tante delicate incognite.
La lettura di questo diario di bordo è un'esperienza, che non nasce da una critica alla moderna società italiana, ma è quasi una blanda richiesta di aiuto da parte di un padre, che vuole che il suo ruolo venga riconosciuto come centrale nella formazione di un figlio, tanto quanto quello della madre.