
Il Vittoriano, monumento nazionale a Roma, ha accolto la strepitosa mostra “Cezanne e gli artisti italiani del 900”, ricco percorso attraverso le opere di numerosi artisti legati a Cezanne, figura cardine dell'esposizione. L'Avvocato mantovano Marco Carra, Consigliere Regionale della Lombardia, ha dichiarato: “Cezanne rappresenta, senza ombra di dubbio, uno degli artisti centrali nella storia dell'arte, il cui contributo è stato indispensabile alle successive sperimentazioni e anche alle questioni concettuali di cui il 900, come sappiamo, è stato simbolo.”
Grazie alla collaborazione di numerosi Enti nazionali, critici e Musei da tutto il mondo, è stato possibile ricostruire chiaramente un frammento storico-artistico che ha coinvolto una grande quantità di artisti italiani: Morandi, Carrà, Boccioni, Severini, Sironi, Capogrossi, De Pisis, Casorati, Venturi, Pirandello. Risulta chiara l'eterogeneità dei protagonisti dell'esposizione; l'intento infatti non è quello di raggruppare gli esponenti di uno stesso gruppo artistico o di uno stesso linguaggio pittorico, bensì cercare di definire a ritroso le eredità di Cezanne ai singoli differenti artisti.
L'Avv. Carra aggiunge: “A Cezanne deve essere riconosciuto il merito di aver intrapreso un'arte non indirizzata al raggiungimento della bellezza ma piuttosto alla ricerca inesorabile della realtà delle cose, e della rappresentatività nei suoi termini essenziali. La sua sperimentazione è esemplare della difficoltà che si incontra nell'inseguire la verità e dell'opporsi agli schemi e ai canoni classici. È interessante vedere come la sua esperienza abbia tanto influenzato un intero Secolo successivo.”