Come nell'Orlando Furioso e come nelle avventure di eroi ed eroine protagonisti dei più grandi romanzi e romanze di tutti i tempi: la terza data del cartellone di giugno del Festival Ultrapadum sarà un omaggio alle pagine più emozionanti della lirica e della letteratura in un contesto innegabilmente perfetto come il Castello Procaccini di Chignolo Po, conosciuto come la Versailles di Lombardia.
Per domenica 22 Giugno gli organizzatori hanno previsto per il pubblico la possibilità di scegliere tra tre formule: il semplice ingresso al concerto; il concerto e la visita al castello; la visita al castello, cena a base di eccellenze enogastronomiche a filiera corta e concerto.
Le visite guidate della durata di circa mezz'ora si terranno dalle 16 alle 18 (http://www.castelloprocaccini.it). Caratterizzato da torri merlate ai lati della pianta circolare e da una grande torre centrale a pianta quadrata, vi si accede attraverso l'elegante scalone ricurvo. Riedificato tra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo, nella ristrutturazione vennero portati alcuni cambiamenti tra cui il giardino italiano all'esterno del castello e il sorprendente scalone d'accesso.
Dopo la visita, alle 18:30 sul palco allestito all'interno del Castello la Corale Vittadini e il Maestro Filippo Dadone si esibiranno insieme ad un parterre des rois di voci liriche maschili e femminili ad interpretare Le dame, i cavalier, l'armi e gli amor io canto ovvero il melodramma tra guerre, passioni d'amore, addii e tradimenti, duelli e brindisi… e il Castello Procaccini sarà innegabilmente palcoscenico perfetto per un catalogo musicale che prevede pagine memorabili da capolavori quali Carmen, Lucia di Lammermoor, I Due Foscari, La Forza del Destino, Ernani, Traviata.
Sul palco anche Maddalena Pecorini e Pietro Colombi dell'associazione Donatori della Voce di Broni che avranno il compito di introdurre e legare i vari brani lirici proposti dalla Corale attraverso brani letterari scelti. Il tema che attraverserà la serata sarà "Le Dame, i Cavallier, l'Arme e gli Amor… io canto", celebre incipit dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Ma si ascolteranno anche Shakespeare, la travolgente, immorale ed infelice passione de La Lupa di Giovanni Verga, le avventure di Don Chisciotte

Verranno eseguiti:
G. Verdi, Barcarola (da I due Foscari)
Lettura da Orlando Furioso
G. Verdi, La Vergine degli Angeli (da La forza del destino)
G. Verdi, Zingarelle e Matadori (da Traviata)
G. Bizet, Habanera (da Carmen)
Lettura da “La lupa”
G. Verdi, Patria oppressa (da Macbeth)
G. Verdi, Oh Signore, dal tetto natio (da I Lombardi alla Prima Crociata)
G. Donizetti, D'immenso giubilo (da Lucia di Lammermoor)
Sonetto di W. Shakespeare
W. A. Mozart, Voi che sapete (da Le Nozze di Figaro)
P. Mascagni, Voi lo sapete, o mamma (da Cavalleria Rusticana)
G. Verdi, Si ridesti il Leon di Castiglia (da Ernani)
Lettura da “Don Chisciotte”
G. Donizetti, Una furtiva lacrima (da Elisir d'amore)
G. Verdi, Brindisi (da Traviata)
G. Verdi, Va' pensiero (da Aida)


Il Festival Ultrapadum nasce nel 1993 come estensione di una rassegna concertistica dal titolo Musica in Castello, promossa dagli Amici della Musica di Voghera con la direzione artistica di Angiolina Sensale. Musica in Castello è stato il primo esempio di circuito musicale estivo ambientato nelle ville e nelle dimore di interesse storico dell' Oltrepo Pavese. Progressivamente si è ampliata fino a diventare quello che è oggi: un ricco calendario di proposte che spaziano nei diversi generi dello spettacolo (musica, danza, cabaret musicale) e che conta decine di concerti in altrettante località di interesse storico-culturale dell'Oltrepo Pavese, della Lomellina, del Pavese ma anche dell'Alessandrino. Più di mille i musicisti coinvolti tra solisti, cori, orchestre provenienti da Belgio, Olanda, Germania, Ungheria, Russia, Ucraina, Romania, Stati Uniti, Isole Bahamas, Brasile, Giappone, Corea. Il 70% ha tra i 18 ei 30 anni.
La manifestazione non è solo una rassegna musicale in località di interesse storico-culturale ma anche occasione per conoscere e degustare il patrimonio enogastronomico della zona: al termine di ogni concerto è infatti possibile degustare vini e prodotti tipici del territorio, grazie alla nutrita partecipazione dei produttori locali che vedono in Ultrapadum, una valida opportunità di promozione.