ELISABETH CUTLER proviene da Boston ma è maturata artisticamente a Nashville. E' una cantautrice folksy con influssi jazzy. Sulle scene da anni, ha alle spalle ben cinque albums che testimoniano la sua arte e sensibilità. Molto versatile e aperta a collaborazioni varie, è disponibile per concerti ed in particolare a gennaio, si propone in trio con un chitarrista brasiliano, LEO GARCIA, ed il bassista MASSIMO SAVIOLA in un progetto che intende fondere elementi delle culture Nord e Sud Americane.
ELISABETH CUTLER, nata a Boston,USA, è cantautrice dalla grande musicalità. "Ho sempre fatto gran parte delle mie canzoni, ispirata dalle mie relazioni personali. Scrivo ciò che conosco e le mie composizioni sono dunque molto personali", racconta Elisabeth. Ha conquistato palchi prestigiosi come The Bitter End e CBGB's Gallery di New York, "The New orleans Jazz Festival" e The Kerrville Folk Festival. A 15 anni frequenta la prestigiosa Berkelee School of Music di boston, dove ha studiato la chitarra jazz.
Il suo primo disco è del 1993, "Elisabeth Cutler". Ad essos eguono "Bury The Ghost" e "Tower of Silence", che s'impongono sulla scena musicale indipendente americana. Regiostrato ancora a Nashville, con la produzione di George Marinelli (chitarrista, tra gli altri, di James Taylor, Bonnie Raitt, Bruce Hornsby), il quarto Cd di Cutler, "Hurricane of Change" viene pubblicato nel 2002 in Europa dall'olandese InBetweens rec. Nel 2008 Elisabeth ha l'opportunità di scrivere i testi in inglese della colonna skonora del film "Ultimi della classe", film italiano della warner Bros, con la regia di Luca Biglione. "Slow Release"(rilascio lento), prodotto da Filippo de Laura (Grazia Di Michele), è il suo quinto album, registrato a Roma e pubblicato nel 2009 (Tre Lune rec.):esso riassume le esperienze di questi ultimi anni. L'album è disponible anche via internet.
Nel suo intenso ed elaborato pop acustico, Elisabeth Cutler amalgama elementi folk, pop-rock e jazz/blues, creando momenti tipici di quel sound westcoastiano che riporta alla memoria di Joni Mitchell. Il suo stile è comunque sempre caratterizzato da un deciso accento personale, intimo e raffinato. I brani da lei scritti, in una miscela sonora calibrata per comunicare emozioni, veicolanos ensazioni profonde, assolutamente fruibili sia sul piano estetico che emozionale. E ciò anche alla duttile voce di Elisabeth, spesso in primo piano, che sa spaziare da accenti aggressivi a momenti di dolcezza struggente.
LEO GARCIA è nato a Porto Alegre, nel Sud del Brasile, nel 1964. Possiede uno stile come chitarrista che è una referenza nel sud del Paese. le sue principali influenze sono Tom Jobim, Toninho Horta, Dori Caymmi, Ivan Lins e Pat Metheny, passando pure per il rock dei Beatles e dei Pink Floyd. Compositore e arrangiatore premiato, musicista con una solida esperienza a carattere internazionale, ha collaborato con importanti nomi della scena musicale brasiliana. Ora è impegnato a promuovere il suo secondo alnum di un quartetto di musica strumentale, i Coringas. E' insegnante di armonia, teoria musicale, arrangiamento e pratica del contrappunto nei corsi di laurea in Musica presso l'Università di Santa Caterina a Florianopolis, dove risiede.
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