domenica, 11 febbraio 2018Mercatino Enogastronomico della Certosa in trasferta a Morimondo
MEC - Mercatino Enogastronomico della Certosa a Morimondo
Turismo - Fiere e Mercati |
09:00 |
via Roma, Morimondo (Mi) |
347 7264448; www.agenziareclam.it |
DESCRIZIONE MANIFESTAZIONE
Mercatino Enogastronomico della Certosa in trasferta
Il MEC di nuovo on the road destinazione Morimondo con tutto il meglio della produzione agricola delle colline stese tra le province di Pavia, Milano e Alessandria
Domenica 11 Febbraio il Mercatino Enogastronomico della Certosa ritorna sulla Strada delle Abbazie con il suo carico di eccellenze enogastronomiche a chilometro vero
Mercatino Enogastronomico della Certosa
Domenica 11 Febbraio 2018
Dalle 9 alle 19
Via Roma, Morimondo (Mi)
Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it
In caso di maltempo la manifestazione verrà annullata
Morimondo, Gennaio 2018. Il farmers' market della Certosa di Pavia meglio conosciuto come MEC torna a Morimondo anche a febbraio. Domenica 11 Febbraio, dalle 9 alle 19, i produttori del MEC daranno appuntamento con il loro ricco catalogo di sapori genuini a chilometro vero in via Roma, sulla strada che porta alla bellissima abbazia romanica lombarda. Sarà l'occasione per degustare eccellenze enogastronomiche DOP, DOC e IGP provenienti dal Pavese, dalla Lomellina, dall'Oltrepo, dal Monferrato. Nella vetrina del MEC foodies e turisti enogastronomici funghi, riso, succhi di frutta e salse, confetture e composte, miele, specialità casearie di latte vaccino e per quanti tengono d'occhio il tasso di colesterolo, anche di pecora e capra. Non mancheranno Varzi DOP (prodotto con l'utilizzo del filetto che è la parte più pregiata del maiale) e salame d'oca di Mortara IGP, pregiata produzione lomellina. Lomellina ancora protagonista tra i banchi del MEC con i prosciutti ed il paté di fegato d'oca. E ancora vini, distillati, grappe, digestivi, liquori e creme per torte e gelati, miele, riso, verdura, frutta, olio e conserve dalla Sicilia. Per i golosi del dolce le caratteristiche e pluripremiate offelle di Parona. Tra le novità presenti le spezie e le tisane di Aromata.
Foodies, enogastronauti e turisti a breve raggio potranno scoprire un borgo magico dove arte e cultura si fondono e dove lasciarsi andare alla meraviglia di trovarsi in un luogo bellissimo, carico di storia e spiritualità come l'abbazia di Morimondo, gioiello dell'architettura romanica italiana.
L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L'interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare. Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522.