
L'area e l'attività imprenditoriale della Lucchini Artoni vengono presentati dal sindaco come una opportunità. Un accordo con l'azienda consentirà al comune di incassare tanti soldi con i quali realizzare il prolungamento di via Europa che alleggerirà il traffico di Segrate Centro. L'azienda in cambio sarà autorizzata a realizzare un capannone all'interno del quale di svolgeranno le lavorazioni che attualmente diffondono rumori e odori fastidiosi che risulteranno così “mitigati”.
Di fronte a questi obiettivi tutto il resto sembra però passare in secondo ordine. E il resto sono l'ambiente, la salute, i comportamenti.
Lo ha detto chiaramente la Provincia di Milano: l'area della Lucchini Artoni in parte ha ancora destinazione agricola ed è ai bordi del Parco di interesse sovracomunale delle Cascine di Pioltello, al punto che viene chiesto che l'edificio che verrà costruito (alto più di 40 metri!) venga nascosto verso il parco da una cortina di alberi (sequoie?). La Provincia dice anche che appaiono critici: la sostenibilità ambientale dell'intervento, l'impatto su territori “liberi e di pregio”, l'impatto idrogeologico conseguente alla impermeabilizzazione dei suoli, i rischi per la falda acquifera e la tutela della roggia che attraversa l'area.
Ci si può aspettare che queste problematiche vengano rispettate con interventi fatti a regola d'arte?
I dubbi vengono leggendo una recentissima relazione dell'Arpa (l'agenzia regionale di tutela ambientale), dalla quale risulta che la ditta ha lavorato materiale fresato proveniente da cantieri di rifacimento di asfalto stradale senza aver fatto la Comunicazione di legge, nonostante due precedenti solleciti da parte della stessa ARPA; ha un distributore privato di gasolio e l'ha usato senza preoccuparsi di chiedere l 'autorizzazione Comunale; invece di proteggere la roggia, ha perfino rimosso un cordolo di protezione col risultato che il materiale delle lavorazioni potrebbe essere trascinato dentro il canale, inquinando l'acqua.
E infine, recentissima, la segnalazione di due cittadini che hanno visto realizzare una grande buca all'interno dell'area, lungo via Rugacesio, nella quale sono stati rovesciate camionate di materiale alternate a strati di terriccio. Un episodio gravissimo sul quale occorrono immediate verifiche: non è accettabile che di fronte a tutti questi comportamenti irregolari, se non illegittimi, l'Amministrazione chiuda gli occhi.
E intanto continuano le molestie di rumori e puzza oltre al rumore dei camion che anche di notte entrano ed escono dall'impianto. La nostra posizione è questa: una ditta che ha queste lavorazioni e questi comportamenti va convinta a trasportare altrove la propria sede, lontana da una zona residenziale che è già tanto compromessa dal punto di vista del traffico e della qualità dell'aria. Con i tempi giusti, in modo da salvare l'occupazione e l'attività, ma senza alternative: la Lucchini Artoni deve trovare un'altra collocazione.
27 settembre 2011
Segrate Nostra
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