
E' stato stipulato lunedì 19 dicembre un importante accordo fra il Comune di Bollate e la Cooperativa CESED, che gestisce l'appalto dei servizi integrativi scolastici (pre e post scuola, assistenza al trasporto scolastico ed assistenza agli alunni disabili), per permettere il pagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti della Cooperativa stessa. Negli ultimi mesi, infatti, la CESED ha registrato alcune difficoltà finanziarie e non è riuscita a pagare gli stipendi dovuti agli operatori, che hanno ricevuto l'ultima busta paga alla fine di agosto. “Siamo stati messi a conoscenza delle difficoltà lamentate dagli operatori senza stipendio – spiega l'assessore alle Politiche Sociali, Marinella Mastrosanti – dopo la vertenza sindacale di fine ottobre, quando i lavoratori hanno annunciato l'intenzione di proclamare lo stato di agitazione, mettendo a rischio il regolare svolgimento di importanti servizi per le famiglie bollatesi. Da qui, il nostro intervento immediato per raggiungere un'intesa con la CESED”. E così è stato: l'accordo prevede che sia il Comune di Bollate a provvedere al pagamento diretto degli stipendi dei lavoratori e a rifarsi poi sulla Cooperativa al momento del saldo dovuto per la prestazione dei servizi. I lavoratori riceveranno quindi le mensilità da settembre a novembre, tredicesima compresa, in due rate: la prima verrà corrisposta prima di Natale e la seconda entro il 15 gennaio prossimo. “L'accordo sottoscritto – conclude il Sindaco Stefania Lorusso – è importante per due motivi. Da una parte, si garantisce ai lavoratori il pagamento degli stipendi dovuti, dall'altra parte ci consente di salvaguardare gli utenti dei nostri servizi comunali, che non dovranno fare i conti con scioperi e disservizi”.
La situazione rimane comunque delicata e, in vista del rientro scolastico di gennaio, l'Amministrazione comunale si è già impegnata a verificare tutte le possibilità ed opportunità per garantire il regolare proseguimento dei servizi appaltati, eventualmente anche con altro soggetto se la Cooperativa non fosse più in grado di portare avanti la convenzione, sulla base delle disposizioni e delle possibilità previste dalle legge.