“Il PTCP non si occupa di consumi di suolo. Io parlo in questo momento da Presidente della Conferenza dei Comuni della Provincia di Milano, cioè coloro che per l'appunto si occupano di PTCP”.
Così replicò il Sindaco di Segrate nella seduta del Consiglio Comunale del 15 luglio quando il PGT (Piano di Governo del Territorio) fu adottato “in prima lettura” dalla maggioranza di centro-destra. Il Sindaco rispondeva agli interventi che gli contestavano la scarsa aderenza tra i criteri che autorizzano incrementi di consumo di suolo del PGT e quelli che si possono leggere sul Piano Provinciale (PTCP).
Qualcosa nel frattempo deve essere successo: la Giunta Provinciale ha “licenziato la proposta tecnica di adeguamento” del PTCP, che riserva a Segrate qualche novità.
Mentre nell'attuale PTCP Segrate appartiene ad un'area di comuni (la Martesana) che sono autorizzati ad un aumento, sia pur minimo, delle occupazioni di suolo, nella bozza del nuovo PTCP il nostro comune è inserito nel gruppo denominato “Ambito della città centrale”, che comprende Milano e altri 24 comuni. A questi comuni il PTCP assegna un incremento “zero” per tutti gli indicatori (densità abitativa, gestione acque meteoriche, aree verdi ecologiche) e “zero” aumento di suolo è quindi il totale.
Buone notizie per il territorio segratese (cattive per chi vuole cementificarlo) anche dall'elenco dei “Poli attrattori”, come nel nuovo PTCP sono identificati i comuni Centri di rilevanza sovracomunale: Segrate non lo è (né Centro, né Polo) e quindi continua a non aver diritto all'incremento di suolo del 2%. Zero anche qui.
Anche il sistema dei Progetti Strategici, che sostituisce l'attuale sistema premiale, non rappresenterà una facile sponda per i cementificatori: il sistema dei progetti prevede la valorizzazione dei PLIS (Parchi Locali di Interesse Sovracomunale) e questo significa salvare campi e prati: non usarli per costruirci sopra.
Per questo è indispensabile fermare questo PGT: se ci riusciamo, il prossimo Piano Provinciale darà indicazioni molto più severe delle attuali e continuare a distruggere il territorio potrebbe essere in futuro molto, molto più difficile.
13 gennaio 2011
Insieme per Segrate e Segrate Nostra
www.insiemexsegrate.com
www.segratenostra.org
*Piano di Distruzione del Territorio
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