Nella mattinata del 16 aprile al Pirellone, si è tenuta una riunione di concertazione degli Enti locali coinvolti dal progetto di costruzione di un inceneritore di rifiuti speciali e ospedalieri sul territorio di Paderno Dugnano, non lontano dal confine con Cassina Nuova.
Al tavolo erano presenti i rappresentanti della Regione Lombardia, quelli della Provincia di Milano e i Sindaci dei Comuni interessati (oltre a Paderno Dugnano, i Comuni confinanti di Bollate, Novate, Cormano e Cusano). Il Progetto al vaglio della Regione è quello presentato due anni fa dalla società “Paderno Energia”, intenzionata a realizzare un inceneritore di rifiuti speciali nel quartiere del Villaggio Ambrosiano. “Ancora una volta – spiega il Sindaco Stefania Lorusso, intervenuta personalmente all'incontro di ieri – ho ribadito il mio 'no' alla presenza di un inceneritore su un'area non lontana dal centro abitato. Nonostante si tratti del territorio comunale di Paderno, ci riteniamo molto coinvolti dalla decisione che verrà presa dalla Regione Lombardia proprio per la vicinanza alle abitazioni di Cassina Nuova e condividiamo quindi la preoccupazione espressa dai nostri concittadini. Senza contare il fatto che credo sia fondamentale la collaborazione tra Comuni confinanti in occasione di questioni di rilevanza intercomunale”. Proprio con questo spirito, il primo cittadino bollatese, ormai un anno fa, si era fatta promotrice di una raccolta di adesioni tra i Comuni dell'area (Bollate, Baranzate, Novate, Senago, Garbagnate e Cormano) per esprimere la contrarietà unanime all'inceneritore: l'attestato era stato inviato al presidente della Provincia di Milano Guido Podestà per chiedere il suo supporto. Tornando all'incontro istituzionale di ieri mattina, non sono stati ammessi i rappresentanti dei Comitati “NOI” di Paderno, Bollate, Cormano, Novate e Senago, incontrati comunque dal Sindaco di Bollate fuori dall'aula. “Personalmente non avevo alcuna obiezione alla presenza dei rappresentanti dei comitati cittadini – continua il Sindaco Lorusso – Al contrario, ho chiesto che potesse essere ammessa una piccola delegazione, così che nessuno potesse mettere in dubbio la contrarietà delle Amministrazioni coinvolte al progetto. A loro e a tutti i bollatesi voglio comunque assicurare che la posizione della nostra Amministrazione è stata riaffermata in ogni occasione di dibattito”. L'attenzione rimane dunque alta.