
Non è la prima volta, né l’ultima naturalmente, che la voce della poesia e del canto poetico si incontrano con il suono di uno strumento musicale. In questo caso i due musicisti si confrontano in un dialogo serrato e necessario, in cui il verso , la drammaturgia della voce e il canto sono interlocutori intensi della espressività del suono, più o meno elaborato, del saxofono.
Le emozioni possono quindi esaltarsi fino a picchi di grande energia , trovando poi anche momenti di isolamento e silenzio, di grande efficacia nella loro alternanza.
Tutti i testi poetici sono di Rita Pacilio (Edizioni Lieto Colle)
Claudio Fasoli, www.claudiofasoli.com
Compositore, sassofonista, docente e collabora saltuariamente con riviste specializzate. Nato a Venezia ma milanese di adozione, ha raggiunto popolarità collaborando col gruppo Perigeo, assai conosciuto alla fine degli anni ’70. Successivamente ha creato propri gruppi suonando propria musica e si è fatto apprezzare
anche per collaborazioni prestigiose con musicisti europei e americani in ambito concertistico e discografico( M.Goodrick, K.Wheeler, A.Romano, D.Holland, L. Konitz, T. Oxley, M.Schoof, H.Texier, J-F. Jenny Clark, G.Ferris etc.)
Ha suonato in Messico,USA,Canada,Inghilterra,Irlanda,Francia, Germania,Lussemburgo,Svezia, Finlandia, Polonia, Danimarca etc. Ha al suo attivo una rilevante produzione discografica.
Insegna presso i Seminari Internazionali di Siena dalla fondazione (1978). E’ Direttore Artistico del festival di Padova.
Rita Pacilio, www.ritapacilio.com
“Per anni ho tenuto per mano la bambina che ero”. Comincia così, con parole-dardi, il racconto di Rita Pacilio, poliedrica artista sannita, scrittrice e poetessa, da tempo dedita anche alla proiezione del senso profondo dell’esperienza umana e musicale nella tradizione del jazz moderno. Un percorso di formazione eclettico, quello della Pacilio, con radici saldate agli studi di Sociologia e Psicologia sociale, “che mi hanno permesso – dice – di vivere l’altro da me come uno specchio che riflettesse i mondi plurimi che mi appartenevano”, e le ali spiegate verso la creatività poetico-musicale, “la sottile ricerca della poesia jazzistica capace di conciliare con arcana naturalezza swing e colloquialità di fraseggio, immaginazione musicale e intimità comunicativa”.
Giovedì 7 Ottobre ore 20,45
Associazione Culturale Sator
via Bazzini 15, 20131 Milano (metrò Piola)
Contributo per la serata: 10 euro, 8 per i soci Sator
info: 347 1371567