Pioltello, 13 ottobre 2010 – Saranno aperte entro la fine del 2010 a Pioltello due nuove Case dell'Acqua, una a Seggiano e l'altra a Limito (in luoghi da definire), che andranno ad aggiungersi alla prima Casa, inaugurata nel novembre 2009 in piazza Mercato a Pioltello Nuova. Triplica così nella nostra città, su impulso dell'Amministrazione e in particolare dell'Assessorato all'ambiente guidato da Giorgio Fallini, un progetto realmente ecologico che ha da subito riscosso un grandissimo successo fra i cittadini, dando immediati tangibili risultati, sia dal punto di vista dei vantaggi per l'ambiente, sia dal punto di vista del risparmio economico per le famiglie. Ecco i dati, elaborati dagli uffici comunali monitorando la Casa di piazza Mercato: nei primi nove mesi del 2010 sono stati distribuiti oltre 650.000 litri di acqua gassata e naturale (ci sono due rubinetti per la prima e uno per la seconda), che considerando la capienza media di 1,5 litri di una bottiglia di plastica, corrispondono all'eliminazione di oltre 430.000 bottiglie di plastica. Calcolando poi che l'acqua più economica viene venduta nei supermercati a 10 centesimi al litro, il risparmio economico per le famiglie di Pioltello è di almeno 65.000 euro. In confronto all'acqua imbottigliata e distribuita a caro prezzo nei negozi, quella delle Case del Comune di Pioltello è erogata gratuitamente: proviene dall'acquedotto cittadino gestito dal Cap, e viene gassata per chi la preferisce con le bollicine. Un altro vantaggio prodotto sull'ecosistema dalle Case dell'Acqua è la riduzione dell'inquinamento prodotto dai tir che trasportano inutilmente milioni di
bottiglie da un capo all'altro della Penisola, quando ogni Comune ha ha disposizione nei propri acquedotti acqua ottima, controllatissima e a prezzo irrisorio: calcolando che imbottigliamento e trasporto su gomma di 100 litri d'acqua che viaggiano per 100 Km (ma mediamente ne fanno molti di più) corrispondono a circa 10 Kg di anidride carbonica immessi in atmosfera, i 650.000 litri risparmiati a Pioltello corrispondono a ben 65
tonnellate di CO2 cancellate.