
“La mia opera è una sorgente aperta” queste sono le parole con cui Matteo Giachetti racconta la sua arte.
E di questo si tratta, di un movimento attraverso un percorso che si sviluppa applicazione dopo applicazione, alla scoperta di nuove idee e prospettive. Unico punto fermo è l'obiettivo, che si manifesta nella “realizzazione di una sintesi tra l'equilibrio estetico e la possibilità di accogliere nell'opera la più vasta gamma di significati e connessioni possibili” come lui stesso afferma.
Multilayers 2.0 è il risultato della ricerca creativa di Matteo Giachetti, che tecnicamente consiste in una sovrapposizione di fotografie digitali da lui scattate e poi stampate su tela attraverso diversi processi di stampa, sempre digitali. Il nome che l'artista ha dato ai suoi lavori deriva dal processo di elaborazione che vede il sovrapporsi delle foto in strati. Da poche decine a qualche centinaia di foto, l'artista seleziona le parti delle immagini che più gli interessano, luci, ombre, forme e colori e con esse crea le sue visioni. Il risultato è una sorta di amalgama alchemica, che così definisce: “Questa amalgama coincide nella mia mente con un'immagine della realtà che è sempre più frammentata e dominata da una super-produzione di informazioni ed oggetti che accumulano i propri significati e si trasformano nel tempo. Alle volte utilizzo poche decine di livelli, alle volte centinaia”.
Dal 2009 ad oggi ha lavorato soprattutto in Giappone. E' la prima volta che espone a Milano.
27 SETTEMBRE 2012 – 3 OTTOBRE 2012
DA MARTEDÌ A GIOVEDÌ DALLE ORE 19.00 ALLE ORE 24.30
VENERDÌ E SABATO DALLE ORE 19.00 ALLE ORE 1.00
BLAM BAR LOUNGE & ART MOOD
VIA RONZONI, 2 MILANO
VERNISSAGE 27 SETTEMBRE 2012
0RE 19.00
INGRESSO LIBERO