. Più precisamente, l'attività di alcuni degli dj producer seguiti da KuMusic verrà comunicata da ltc, sul web ed altrove. E' una sinergia importante, che nasce in un settore in cui si parla sempre solo e soltanto di crisi. In realtà le opportunità ci sono, per gli artisti, per i locali e per i professionisti, ed il successo crescente di KuMusic ed ltc lo dimostrano. Sia chiaro, questa collaborazione non cambierà dall'oggi al domani lo stato di difficoltà della nightlife, dei dj e della discografia dance italiana (...). Ma è un primo passo verso una rete di professionisti che in Italia purtroppo manca.

"In Italia, per quel che riguarda i dj c'è ancora molto da fare per quel che riguarda la comunicazione", raccontano Jacopo Bertolini e Michele Vercesi di Kumusic. "Non è facile far capire agli artisti che sono anche un brand, un prodotto. Posso anche proporre la merendina più buona del mondo, ma se non è confezionata bene e pubblicizzata altrettanto bene nessuno se la compra". "La nostra mission è trovare il giusto spazio per i nostri clienti, professionisti che realmente meritano di essere considerati per ciò che sanno fare", continuano Michele e Jacopo. "Per questo, ci siamo strutturati seguendo l'esempio di aziende estere, realtà che da subito sono spesso diventate nostre partner. Anche in Italia puntiamo su partnership selezionate, per dare valore ai nostri clienti".

"Siamo due realtà complementari", continua Lorenzo Tiezzi di ltc. "La mia agenzia è un ufficio stampa che 'spinge' forte sul web e non solo, cercando di far uscire i suoi clienti dalle solite quattro musica delle discoteche. Non abbiamo il tempo di seguire, ad esempio, l'immagine dei clienti, di consigliare loro il fotografo giusto, di seguire ogni riga dei contenuti pubblicati su Facebook. Il nostro lavoro sono soprattutto i media. KuMusic invece segue la carriera dei dj a livello globale cercando di farli diventare un marchio affermato. Anche Kumusic, come ltc, si occupa anche di star. Ma la nostra collaborazione parte dai new talent, i dj del futuro. E' una sfida difficile, perché soprattutto da noi conta la fama e non il talento, ma la accetto molto volentieri. Non c'è spazio per tutti, neppure per tutto coloro che hanno un po' di talento. E' la dura legge dello show business. Ma con una buona comunicazione qualche chance in più c'è".