La sezione CAI, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Brugherio, martedì 14 dicembre 2010 ore 21, propone in Sala Consigliare un’interessante serata sul tema “montagna e disabilità”, una pagina dedicata al grande alpinista disabile Oliviero Bellinzani
Bellinzani, “L'uomo con le ali” del filmato, porterà la sua testimonianza di vita non solo alpinisitica, ma anche e soprattutto umana: un vero e proprio messaggio di speranza sia per altre persone disabili che per ognuno di noi.
Indicherà come riscoprire i nostri limiti per poi reagire quando la vita sembra sbarrarci la strada, per rinascere dopo le difficoltà che incontriamo nel corso della vita “perché – afferma - “i limiti sono prima nella mente, poi nel corpo”.
Bellinzani, che ha subìto l’amputazione di una gamba in seguito ad un grave incidente stradale, non ha rinunciato ad andare in montagna.
Anzi, grazie alla sua forte volontà, ha raggiunto traguardi alpinistici di difficile realizzazione anche per alpinisti non disabili, come -solo per citarne alcune- il Grand Capucin, il Dente del Gigante, il Cervino, il Monte Bianco, il Badile, la Dufour nel Monte Rosa, la Piccolissima nelle Tre Cime di Lavaredo.
"Trovo che in molti amputati ci sia troppa commiserazione e incapacità di soffrire come se la sofferenza facesse paura.- sostiene Bellinzani - Ho capito che il limite in realtà spesso non c'è, ma è solo nella testa. Voglio che la gente sappia che per fare certe cose non è necessario essere 'integri'.”
E prosegue: “Il filmato “L'uomo con le ali” ripercorre alcuni momenti tra i più importanti della mia esperienza alpinistica, accompagnati da un ottimo sonoro e un mio commento con accenni alla mia storia….”
Info:http://www.montagnamica.com/index.php?mod=09_Testimonianze/Oliviero_Bellinzani