
MILANO, 11 MAGGIO 2014 - «Mare Nostrum fa acqua da tutte le parti! Non è certo con l'operazione militare e umanitaria, denominata Mare Nostrum, che risolveremo i problemi degli sbarchi sulle coste italiane. La nostra Marina Militare nell'ultima settimana ha trasbordato 4362 profughi che, originari del continente africano, sono stati smistati nei vari centri di prima accoglienza della Sicilia. Ma a che prezzo? Queste persone giungono nel nostro Paese in condizioni precarie, portatrici di malattie, spogliate di ogni bene, mettendo a repentaglio la loro stessa esistenza alla ricerca di qualcosa di migliore che non troveranno. Il nostro Paese sta di fatto affrontando una profonda crisi economica che ha messo in ginocchio la stragrande maggioranza della popolazione. Dobbiamo pensare a noi stessi. Serriamo perciò le frontiere e impediamo ai barconi di salpare. Diciamo quindi basta all'immigrazione altrimenti, prima o poi, faremo la stessa fine dell'Africa», così ha commentato le ultime vicende in tema di immigrazione l'On. Claudio D'Amico, candidato tra le fila della Lega Nord al Parlamento Europeo.