Nel periodo delle festività natalizie l'Amministrazione Comunale di Cigole ha ritenuto opportuno, per il sesto anno consecutivo, di rinunciare a costose luminarie usate per addobbare le strade, non perché voglia celebrare il Natale sottotono, ma al contrario per dare un segnale di riscoperta del messaggio di solidarietà e fratellanza in un momento storico nel quale il Natale e i simboli della fede, vengono strumentalizzati per operazioni demagogiche.
Non è mancato però l'allestimento del grande albero di Natale, nella centralissima via Roma, e di tanti piccoli abeti acquistati grazie al progetto “Mettiamo radici insieme” nato dalla collaborazione del WWF con IKEA. Gli alberelli, addobbati con maestria e gusto da un gruppo di volontari, sono stati posizionati all'ingresso delle principali vie del nostro paese.
L'attesa per la Notte più magica dell'anno sarà all'insegna della grande musica, con il concerto Gospel di Natale, mercoledì 22 dicembre, del Joyful Gospel Choir, coro multietnico di 40 elementi diretto da Brunella Mazzola, che promette musica spiritual, unita alla carica prorompente del gospel che contagerà il pubblico, un vero e proprio scambio di energia con un gruppo di grande prestigio, all'interno del magnifico Salone dei Banchetti, al piano terra del torrione di Palazzo Cigola Martinoni.
Aprirà la serata, “L'Asén dè Nazaret” una breve lettura teatrale basata su un testo ideato e scritto da Alfredo Seccamani, in cui a narrare l'Avvento è l'asino che trasportò Maria e Giuseppe verso Betlemme. Un racconto natalizio inedito, con episodi buffi, ingenui e ricco di emozioni e spiritualità, di facile comprensione, “tradotto dal linguaggio asinino” in “dialetto bassaiolo bresciano” e che si augura di far sorridere e riflettere.
Al termine del concerto, presentazione e distribuzione del Calendario 2011 “C'era una volta...Cigole”, un omaggio, giunto alla sedicesima edizione, sempre molto atteso dalla cittadinanza, per una semplice ragione: è la Cigole che non c'è più ad essere protagonista. Immagini che raccontano il passato, le tradizioni, i cambiamenti e le trasformazioni dell'ultimo secolo, un vasto lavoro di ricerca e catalogazione che ha dato come risultato la raccolta di centinaia di fotografie tratte dai vecchi album delle famiglie cigolesi.
Non mancherà un momento di condivisione, un'occasione per potersi scambiare gli auguri, il tutto accompagnato da un brindisi, dolci sapori e calde emozioni.