Dopo Morimondo e Chiaravalle il Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia aggiunge un'altra tappa al suo itinerario di trasferte del gusto: domenica 26 Ottobre il farmers' market nato all'ombra della Certosa a pochi chilometri da Pavia si sposta in quel di Mirasole di Opera (Mi), sede dell'omonima abbazia del XIII secolo. Una doppietta quella del MEC, presente con il suo Atlante del Gusto non solo a Mirasole ma anche a Torre d'Isola, in provincia di Pavia.
Nella catalogo proposto dal MEC eccellenze a filiera corta da conoscere, degustare ed acquistare: salame di Varzi, salami e prosciutti d'oca della Lomellina, vini DOC dell'Oltrepò Pavese e del Monferrato, formaggi tipici, riso del Pavese, miele, funghi. Non mancheranno inoltre la pasta fresca, il pane in tutte le sue declinazioni, le offelle di Parona, succhi di frutta e salse, la birra artigianale.
In programma alle 12:30 risottata e degustazione di salumi e formaggi accompagnati dalla schitta, crespella di acqua e farina tipica dell'Oltrepo Pavese. Inoltre alle ore 16 la suggestiva Abbazia fungerà da palcoscenico per la Corale San Pio X che si esibirà in un concerto di canto corale.
Una giornata, quella dell'ultima domenica di Ottobre, all'insegna della scoperta dei sapori del Pavese, dell'Oltrepo e della Lomellina ma anche di questo gioiello architettonico della Bassa Milanese: gli organizzatori hanno infatti previsto visite guidate all'interno del complesso romanico intorno al quale si è poi sviluppato il comune di Opera. L'Abbazia di Mirasole era originariamente una cascina-abbazia gestita dall'Ordine degli Umiliati, ordine religioso che si dedicava non solo alla coltivazione dei campi ma anche alla fabbricazione di tessuti e panni di lana con sistemi altamente innovativi per l'epoca (Mirasole era l'unica realtà del circondario a possedere la macchina per trasformare la lana in feltro).
MEC in trasferta
26 Ottobre 2014
Dalle 9 alle 18,30
Abbazia di Mirasole, Opera (Mi)
Ingresso libero
Info: Agenzia Réclam, 347 7264448
Abbazia di Mirasole è un'abbazia della prima metà del XIII secolo, che si trova presso Milano, nel comune di Opera.
Era una delle cascine-abbazie tenute dall'ordine degli Umiliati, che si dedicavano alla coltivazione dei campi e alla fabbricazione di panni di lana con sistemi innovativi per l'epoca: Mirasole possedeva le uniche macchine del circondario che rendevano possibile la trasformazione della lana in feltro. Intorno all'abbazia e alle sue attività economiche si sviluppò il centro di Opera. L'ordine fu soppresso nel 1582 e l'abbazia fu officiata dagli Olivetani. I beni passarono al Collegio Elvetico. Nel 1797, l'intera struttura dell'Abbazia venne assegnata da Napoleone in proprietà alla 'Fondazione Policlinico' di Milano che, anche sotto l'impulso dell'Associazione per l'Abbazia di Mirasole, costituitasi nel 1981, ne curò i restauri. Il 22 febbraio 2013, cinquecento anni dopo la partenza degli ultimi inquilini religiosi dell'abbazia, la Fondazione Policlinico di Milano ha affidato il complesso monastico in comodato gratuito per 99 anni all'ordine dei Canonici regolari premostratensi.