Festeggia l'Italia e festeggia, ben due volte, la città di Erba che oltre al 150° dell'Unità Nazionale questa mattina ha rievocato il 40° dalla proclamazione dello status di città, riconosciutole ufficialmente nel 1971.

L'occasione giusta per una grande festa a palazzo Majnoni, iniziata alle 10 con l'Inno di Mameli, eseguito dal Corpo Musicale "S.Maria Assunta" di Parravicino e seguito dalla benedizione del tricolore. Nel corso della mattinata, alla quale hanno partecipato oltre 300 erbesi, si è tenuta una seduta straordinaria dell'assemblea cittadina, dedicata all'Unità Nazionale, nel corso del quale tutti i consiglieri sono intervenuti sottolineando l'importanza della ricorrenza e la necessità di trasmettere, soprattutto ai più giovani, la memoria e i valori che furono cardine del Risorgimento.

Nel corso della mattinata sono stati presentati i risultati di uno studio, compiuto dall'associazione culturale "Crea", che ha permesso di recuperare i nomi degli erbesi che parteciparono, nella prima metà dell'800, alle tre guerre d'Indipendenza. Alla rievocazione erano presenti anche alcuni loro pronipoti che sono stati simbolicamente premiati dal sindaco, Marcella Tili. "Davvero una bella giornata e una grande festa molto partecipata - ha sottolineato il primo cittadino - a dimostrazione di quanto gli erbesi siano autenticamente legati ai valori dell'Unità Nazionale".