
Aveva scelto le zone verdi del Comune di Opera per trovare rifugio dopo un inseguimento iniziato dalla polizia stradale ma, la sua presenza non è sfuggita agli agenti della Polizia Locale che l’hanno trovato, fermato e consegnato ai poliziotti. E’ successo l’altro giorno, ad Opera: qui, nel tratto di tangenziale che attraversa il paese, un giovane rumeno inseguito da una pattuglia della polizia stradale, sentendosi braccato ha abbandonato la propria vettura, proseguendo la fuga a piedi. Nonostante fosse privo di scarpe, scivolando lungo la sponda che costeggia la tangenziale, il malvivente ha provato a far perdere le sue tracce attraversando le campagne tra Opera e Locate cercando riparo negli spazi verdi che costeggiano la pista ciclabile. La segnalazione della fuga è giunta agli agenti della polizia locale che hanno dato il via alle ricerche. Nell’arco di poco tempo, gli uomini del comando di via Dante sono riusciti ad individuare il nascondiglio dell’uomo fermandolo e consegnandolo alla Polstrada che ha proceduto con gli accertamenti e le procedure del caso.
Da quanto appreso, l’operazione della polizia stradale era mirata a fermare il giovane, secondo le ricostruzioni degli investigatori autore del furto di un ingente quantitativo di rame, una tipologia di reato in continua espansione nei comuni del sud Milano.
Proprio per fermare questo fenomeno e tutti quelli che, in qualche modo, diminuiscono la percezione di sicurezza dei cittadini, gli agenti della polizia locale sono sempre più impegnati in un continuo e serrato controllo del territorio. Infatti, negli ultimi tempi, l’attività della Polizia Locale di Opera si è resa sempre più indispensabile: non solo multe e viabilità, ma, anche, indagini giudiziarie, lotta alla droga, contrasto della prostituzione, sgombero di campi nomadi, emersione del lavoro nero e della clandestinità, sicurezza nei parchi, nelle piazze e nei luoghi più frequentati.