Venerdì 16 settembre alle ore 19.00, presso la Fondazione Bertinotti Formenti di Via De Gasperi, 15, viene inaugurata la personale “La via dell’oceano” dell’artista Daniela Rocco Minerbi, figlia del comandante partigiano clarense Beppe Rocco e della prof.ssa Annamaria Venere. In esposizione una rassegna antologica di opere sulla vita quotidiana delle popolazioni della Polinesia: Daniela Rocco Minerbi da trent’anni vive e lavora ad Honolulu, nelle isole Hawaii, dopo aver frequentato il Liceo Berchet di Milano ed aver conseguito la laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Ha studiato Urbanistica all’Università delle Hawaii dove tiene corsi di Pittura, Lingua e Cultura Italiana. La prof.ssa Rocco Minerbi, membro del Comitato della mostra internazionale itinerante PAPP Portable Art-Portable Peace, ha partecipato alle esposizioni in Italia - a Roma, Aosta e Torino - della rassegna inaugurata ad Honolulu nel 2005 ed è co-autrice del libro edito nel 1997 “Macrohistory  and Macrohistorians:  Perspectives on Individual, Social and Civilizational Change” per i capitoli su Teilhard de Chardin,  Vilfredo Pareto, Giambattista Vico e per l’appendice con i diagrammi  dei venti filosofi trattati. Ha partecipato a svariate personali in Italia e ad Honolulu e a rassegne collettive con numerosi premi e riconoscimenti per i suoi dipinti ad olio e ad acquarello. E’ anche stata interprete e coordinatrice della delegazione dei popoli indigeni guidata dal prof. americano Johan Galtung - noto per il suo attivismo in favore della pace - che nel 2000 ha presentato in Vaticano la richiesta di abrogazione della bolla papale “Inter Coetera”, emessa dal Papa Alessandro VI nel 1493 in favore dei reali di Spagna con “'diritti illimitati di dominio e soggiogamento delle popolazioni e delle terre dei non cristiani''. Le opere pittoriche di Daniela Rocco sulla Polinesia riflettono  il  suo coinvolgimento profondo con la comunità e le popolazioni hawaiane dove vive da anni. I dipinti, con grande potenza di colore, riflettono l’intenso dialogo culturale dell’artista che ha approfondito le problematiche sociali, gli aspetti ambientali, le vicende storiche e politiche della popolazione hawaiana e della cultura polinesiana. L’aspirazione che muove l’artista ed il suo concetto di globalizzazione  sono intesi come desiderio di incontro tra culture nella visione  e realizzazione che la conoscenza porta  allo scambio,  alla comprensione reciproca e alla cooperazione. La mostra alla Fondazione Bertinotti Formenti di Via De Gasperi, 15 dal 16 settembre rimane aperta al pubblico da giovedì a domenica in orario dalle 16.00 alle 21.00 fino al 1°ottobre.