giovedì, 1 maggio 2014Doppietta di appuntamenti con i sapori del territorio ed il MEC
Mercatino Enogastronomico della Certosa
Arte e Cultura - Eventi Culturali |
09:00 |
via del Monumento, Certosa di Pavia (Pv) |
In caso di maltempo la manifestazione verrà annullata
Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it
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DESCRIZIONE MANIFESTAZIONE
Per una gita fuori porta la Certosa di Pavia è destinazione ideale per il turista goloso: 1 e 4 Maggio alla scoperta della Certosa e delle eccellenze enogastronomiche di Oltrepo, Lomellina, Monferrato
Giovedì Primo Maggio e domenica 4 Maggio l'appuntamento con le eccellenze enogastronomiche del territorio pavese è alla Certosa di Pavia: doppietta del MEC, dunque, per una gita fuori porta in uno dei luoghi più affascinanti di Lombardia, coniugando la scoperta di una delle più belle architetture
religiose lombarde con il meglio della cultura del gusto di Oltrepo e Lomellina con qualche ospite eccellente della Val Tidone, del Biellese e del Monferrato.
L'appuntamento del Primo Maggio vede anche la presenza degli hobbisti e delle loro originalissime creazioni.
Foodies e turisti del gusto troveranno bontà dolci e salate a filiera corta: niente stress alla cassa, l'atmosfera da mercatino d'antan, prodotti a km zero: 3 validi motivi per uscire di casa e conoscere tipicità doc e dop così come le storie di questi straordinari imprenditori del gusto. Che cosa c'è in vetrina? Salame e paté d'oca, salame di Varzi, vini DOC dell'Oltrepò Pavese, formaggi tipici, riso del Pavese, miele, salse, funghi, specialità dolciarie come le offelle di Parona. Ospiti fissi i vini, i succhi e le passate del Monferrato. Sarà possibile inoltre trovare la pasta fresca, dolcezze al cioccolato, grappa e liquori, birra artigianale, formaggi della Val Staffora, vaccini e di capra, creme per torte e gelati. . Tra le curiosità in assaggio anche il salame di struzzo e new entry di questo momento anche la Paletta di Coggiola, in arrivo dal vicino Biellese. Nuova presenza enogastronomica da degustare: un prodotto a base di carne suina il cui nome deriva dalla presenza dell'osso piatto della scapola, a forma di pala appunto, per cui il muscolo della spalla che vi sta appoggiato assume una foggia a cucchiaio. Curiosità: nel Biellese non si producono prosciutti ma tutta la carne del maiale viene utilizzata per confezionare salumi, la paletta risulta essere il pezzo di maggior pregio, valutabile alla stregua di un vero prosciutto.