3 giorni, 1ora e 10 minuti sono il tempo da vero record impiegato dal ciclista di Chiari Lorenzo Breda del GSD Cris Plast Desiderio Bici per percorrere non stop i 1625 km della 1001 Miglia, la gara cicloturistica più lunga d’Europa, partita da Nerviano, alle porte di Milano, lunedì 16 agosto. Breda ha tagliato il traguardo piazzandosi al primo posto a pari merito con gli altri quattro ciclisti che han completato il percorso.

Al via alle 20.49 del 16 agosto, Lorenzo Breda ha concluso in soli tre giorni, 1h e 10’la maratona a pedali esattamente alle 21.59 di giovedì 19 agosto: il suo rullino di marcia, aggiornato live sul sito www.1001migliaitalia.it, è da autentico asso del pedale made in Chiari. Percorsi i primi 473 km verso Faenza, Breda è giunto al punto di controllo di Dicomano sul Mugello alle 13.11 del 17 agosto, dopo 16 ore e 22 minuti in sella alla bici. Al controllo di Bolsena, dopo 776 km, è transitato il 18 agosto alle 3.39. A Castelnuovo Berardenga, nel Chianti senese, è passato alle 15.00 del 18 agosto, percorsi 995 km.

A Casella Ligure, nell’Alta Valle Scrivia dopo 1436 km pedalati in due giorni 18 ore e 12 minuti, Breda è arrivato il 19 agosto alle 15.01. Per chiudere la 1001 Miglia, di nuovo a Nerviano giovedì 19, a pari merito con ciclisti ex professionisti come Silvano Riccò, Ivan Cardellini, Claudio Montecchi e Plinio Cesare Richini.  Molto selettivo il tragitto per i 269 ciclisti partiti da Nerviano: già a Dicomano i randonneurs erano 256, al passaggio di Bolsena erano ridotti a 246, a Castelnuovo Berardenga eran rimasti in 122 ma solo cinque, tutti italiani con Lorenzo Breda primo in classifica generale, han raggiunto Casella Ligure, la tappa più impegnativa al termine del tragitto in salita sul Passo della Cisa, dopo 1456 km di gara. Con il patrocinio dell’assessorato allo Sport del Comune di Chiari, Breda, classe 1955, si è distinto fin dall’inizio della 1001 Miglia. “Fin dai passaggi iniziali sull’Appennino parmense e modenese siamo rimasti solo in cinque: ci siamo dati grande battaglia specialmente dal lago di Bolsena verso la Maremma, le zone del Chianti e l’Appennino Toscano. Da Ponte a Ema, dov’è nato Gino Bartali, dopo Aulla e le Cinque Terre, a Castellania, paese natale di Fausto Coppi, il desiderio di competere ha lasciato il posto al vero spirito sportivo che ci ha portato alla decisione condivisa da tutti di tagliare il traguardo di Nerviano a pari merito”.

Alla premiazione dei vincitori è intervenuto, con una folta delegazione della società ciclistica Cris Plast Desiderio Bici, l’assessore allo Sport del Comune di Chiari, Roberto Campodonico che ha fortemente sostenuto la partecipazione di Breda a questa maratona internazionale riservata a ciclisti nati tra il 1932 e il 1992 ed in possesso del brevetto di Randonneurs Mondiaux, con percorrenza dimostrata di 600 o 400 km nel 2010. La 1001 Miglia 2010, alla seconda edizione dopo l’esordio nel 2008, si è svolta sotto l’egida dell’UDACE Unione degli Amatori Ciclismo Europeo, patrocinata dalle sette regioni attraversate Lombardia, Emilia, Umbria, Lazio,Toscana, Liguria e Piemonte,dai Ministeri del Turismo, dell'Ambiente e della Gioventù, dalla Provincia di Milano e dal Comune di Chiari, partecipa con il “Movimento e azione dei Gesuiti italiani per lo sviluppo” alla costruzione di 1001 pozzi d’acqua in Africa.