Non ci sono state scuole “virtuose” meritevoli del premio in denaro messo in palio dall’Amministrazione comunale in occasione della “Settimana dell’Energia”. Dopo l’adesione al “Patto dei Sindaci”, che ha l’obiettivo di promuovere azioni locali mirate a raggiungere obiettivi sul tema dell’Energia Sostenibile, nella settimana compresa tra l’11 e il 15 aprile scorso l’Amministrazione guidata dal Sindaco Stefania Lorusso ha lanciato la campagna “Spegniamo le luci per rispettare l’ambiente”, chiedendo a tutti i cittadini di attivarsi, nelle proprie case, nei luoghi di lavoro e a scuola, per spegnere le luci quando la loro accensione non fosse stata strettamente necessaria. Per incentivare le scuole ad assumere un comportamento corretto, l’Amministrazione aveva messo in palio un premio di 200 euro da assegnare alla scuola più virtuosa per sostenere spese scolastiche. “Con grande rammarico e dispiacere – commenta l’assessore all’Ambiente Piergiorgio Valentini – il monitoraggio che abbiamo effettuato nelle strutture pubbliche per verificare il grado di partecipazione a questa iniziativa ha dato risultati deludenti: non abbiamo, infatti, riscontrato alcun calo nel consumo energetico delle strutture pubbliche, al contrario, in alcuni casi si è registrato addirittura un aumento di consumi inspiegabile. E’ evidente quindi che dovrà essere una nostra priorità la promozione di altre iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza e dei nostri ragazzi”. Il Comune di Bollate, che, visti i risultati, non assegnerà alcun premio e rimetterà in palio la cifra stanziata per un'altra occasione,  presterà la massima attenzione al tema ambientale, così come previsto dal Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) approvato dall'Unione Europea per le realtà locali. “Siamo convinti che, attraverso un'efficace campagna di sensibilizzazione, sapremo coinvolgere i nostri concittadini: – conclude il Sindaco Lorusso –  mantenere un comportamento corretto sul versante del consumo energetico, a beneficio dell'ambiente, deve diventare una buona abitudine di tutti”.