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16/05/2011Comune di Chiari
 
 
“LE OPERE BREBEMI NEL TERRITORIO DI CHIARI”: INCONTRO DI APPROFONDIMENTO IL 12 MAGGIO IN VILLA MAZZOTTI
 
 
“Caro Sindaco,
BreBeMi è un'opera fondamentale per la modernizzazione della mobilità lombarda e la sua valenza è ancor più significativa se pensiamo che ad essa si affiancherà l'Alta Velocità Treviglio-Brescia. Queste opere contribuiscono significativamente alla costruzione del grande Corridoio V Lisbona-Kiev che attraverserà l'Europa da Est a Ovest. Il territorio di Chiari si trova proprio al centro e possiamo ben sottolineare il grande vantaggio in termini di opportunità economiche e commerciali che tutto ciò rappresenta. Per contro l'opera comporta inevitabilmente un sacrificio in termini di impatto ambientale e di consumo del territorio. Ma grazie alla collaborazione tra tutti gli Enti e in particolare all'impegno profuso da Lei, signor Sindaco, possiamo dire di essere riusciti a minimizzare questi impatti negativi. L'appuntamento pertanto è prima del 2015, quando Milano e tutto il territorio lombardo si troveranno al
 centro dell'attenzione del mondo, in occasione dell'Expo 2015. Auguri di buon lavoro!
 
Senatore Roberto Castelli
Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti”
 
 
Con la lettura del saluto del Viceministro alle Infrastrutture, Senatore Roberto Castelli, si è aperto alle 18.00 di giovedì 12 maggio in Villa Mazzotti l’incontro di approfondimento sulle opere BreBeMi nel territorio del Comune di Chiari partecipato da una numerosa ed attenta platea ed organizzato dall’Assessorato alle Grandi Infrastrutture con il coordinamento dell’assessore Davide Piantoni in collaborazione con la società di progetto BreBeMi SpA. “Non nascondiamo di aver cambiato parere su BreBeMi! – ha esordito il Sindaco di Chiari, Senatore Sandro Mazzatorta – Il 27 luglio 2004 il Consiglio Comunale della Città di Chiari ha deliberato parere favorevole al progetto BreBeMi con un netto cambiamento di rotta da parte dell’Amministrazione Comunale, fino a quel momento fortemente contraria: BreBeMi va considerata un’opportunità di sviluppo per rigenerare l’Ovest bresciano ed il via libera all’infrastruttura sul territorio comunale di Chiari è stato motivato in parallelo con le prescrizioni proposte a salvaguardia dell’impatto ambientale che, in seguito, sono state pienamente accolte dal CIPE. Fin dal 2004 il Consiglio Comunale ha anche deliberato la costituzione dell’Osservatorio Grandi Infrastrutture per monitorare le opere di mobilità come BreBeMi, TAV ed il metanodotto Snam: l’Osservatorio si è rivelato un utile tavolo di confronto e di coordinamento tra l’Amministrazione Comunale, la società di progetto BreBeMi e i cittadini per risolvere le vertenze e garantire il decollo del cantiere il 22 luglio 2009 con previsione di apertura al traffico veicolare della nuova autostrada, seconda grande infrastruttura lombarda dopo l’A4, per giugno 2013”. Il lavoro collegiale, maturato in questi anni attraverso la logica del confronto per le procedure di esproprio, ha permesso in particolare di raggiungere a Chiari il 100% degli accordi bonari per i fabbricati e la quasi totalità di accordo per i terreni. “Il gruppo di lavoro dell’Osservatorio, in collaborazione con gli Uffici Comunali – ha precisato l’assessore alle Grandi Infrastrutture, Davide Piantoni – ha operato e continua ad agire con l’obiettivo di costruire l’autostrada creando meno disagi possibili. L’Amministrazione Comunale ha provveduto al rilascio di numerosi permessi di costruzione per le ditte espropriate cui è stata data la possibilità di ricollocare i volumi demoliti in qualsiasi area del nostro Comune, anche e soprattutto nelle zone a destinazione agricola ai sensi del Piano Generale del Territorio. Con soddisfazione posiamo affermare di aver raggiunto oggi la fase di liquidazione in sette casi su otto di procedure di esproprio. Chiari si colloca per BreBeMi in una posizione privilegiata: nessun altro Ente Locale, infatti, sui 60 km di tracciato totale dell’autostrada ha ricevuto un finanziamento di 4 milioni di euro a fondo perduto per realizzare la Tangenziale Nord di Chiari che chiude l’anello tangenziale esterno alla città con netto vantaggio per i volumi di traffico veicolare e la qualità dell’ambiente. Da non dimenticare anche la realizzazione della variante alla Strada Provinciale 17 Chiari – Cologne – Adro per un importo di circa 22 milioni di euro: si tratta di un’opera strategica soprattutto per Chiari con il collegamento possibile tra BreBeMi e l’A4, come bretella di innesto tra la rotatoria di Via Gnutti in direzione di Cologne e Palazzolo. Decisiva inoltre la collaborazione con Comunità di Zona che, grazie al Presidente Enio Moretti, è intervenuta nelle urgenti operazioni di bonifica dei rifiuti depositati da anni nelle aree in Via Rudiano e in Via Olmi consentendo di ottimizzare le operazioni di cantiere dell’infrastruttura. I più recenti sopralluoghi eseguiti dagli Uffici Comunali negli scavi in corso hanno permesso di riscontrare la perfetta corrispondenza delle quote previste dal progetto esecutivo. Il cantiere procede a pieno ritmo nell’attuazione di un’opera decisiva per lo sviluppo del territorio”. Hanno illustrato i dettagli tecnici dell’infrastruttura nella zona clarense e le interferenze con la viabilità locale ed il sistema dei canali irrigui l’ing. Maurizio Panisi, direttore di cantiere nel tratto da Brescia-SP19 fino al viadotto sul fiume Oglio e l’ing. Luigi Zamper, vicedirettore e responsabile dei servizi espropriativi di BreBeMi: il tratto autostradale si sviluppa sul territorio di Chiari per una lunghezza di 6 km e 300 metri con 78,6 ettari di soli espropri, 71,2 dei quali già acquisiti con il coinvolgimento di 12 fabbricati importanti ed una superficie complessiva di 123 ettari, 101 dei quali già acquisiti. “Confermiamo la totale disponibilità a concertare le soluzioni per le realtà locali, con la determinazione di attuare BreBeMi per giugno 2013 – ha affermato il presidente della società di progetto, Francesco Bettoni – BreBeMi rappresenta un abbellimento ed un arricchimento del territorio ma soprattutto è una prospettiva certa per il futuro e per la competitività della Lombardia e di Brescia in particolare a livello europeo. BreBeMi non ha colore politico! E’ la prima grande opera totalmente autofinanziata in project financing con un investimento complessivo  di 2 miliardi e 427milioni di euro, fortemente voluta dalle associazioni imprenditoriali di categoria del territorio: dal 1996 stiamo lavorando per la fattibilità del progetto mentre dal 1999 si è costituita la società di progetto che ha trovato, dopo l’avvio dei cantieri, un valido supporto nel Vice Ministro alle Infrastrutture Senatore Roberto Castelli. L’intervento responsabile degli Enti Locali, com’è il caso dell’Amministrazione Comunale di Chiari, garantisce un ottimale lavoro di squadra per promuovere una grande opera che rappresenta una sicura opportunità di sviluppo sul territorio”.
 


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