
“Vogliamo dare voce alle ragioni della protesta delle mamme della scuola elementare di via Cesari. Il taglio dello scuolabus effettuato dal Comune è inspiegabile considerando che il servizio era attivo a Niguarda da ben 40 anni e che questa scelta ha lasciato a piedi 50 bambini, oltre ad aver causato l'aumentato del traffico nel quartiere. Oggi, infatti, saranno ovviamente 50 le automobili in più in circolazione”. Lo dichiara in una nota Massimiliano Mellone dell'associazione Gioventù e Libertà. “L'invito rivolto ai genitori dal vicesindaco Guida ad accompagnare i bambini di sei anni a scuola a piedi – continua - è indice dello scarso senso di responsabilità di quest'amministrazione nei confronti dei cittadini. Si tratta di un gesto sconsiderato – conclude – tenendo conto dell'allarme inquinamento che la città sta affrontando in questi giorni. La salute dei bambini è una priorità”.