scrivo per informare circa un progetto cui lavoriamo da qualche tempo volto a rendere gratuito il servizio di asilo nido. Si tratta di un "patto" tra asilo nido e commercio di vicinato in grado di alimentarsi a vicenda: il primo fornisce clienti potenziali al secondo, che a loro volta contribuiranno a ridurre i costi del servizio con la prospettiva di renderlo gratuito. In pratica le Famiglie che effettuano i loro acquisti in negozi (o artigiani) convenzionati ricevono uno sconto. L'importo dello sconto viene girato al nido frequentato dal bimbo che lo scala dalla sua retta. Il nido fattura l'importo al negozio (artigiano) sottoforma di pubblicità o donazione. Vantaggi per il negozio(artigiano): aumento del numero dei clienti, aumento del fatturato, fidelizzazione delle Famiglie, risparmio fiscale. Vantaggi per le Famiglie: riduzione della retta, con la possibilità di azzerarla. Vantaggi per il nido. famiglie più serene nel pagamento della retta.
Vantaggi per tutti: nessun costo aggiuntivo per nessuno. Non chiediamo alle Famiglie di aumentare i loro acquisti, semplicemente di farli nei negozi(artigiani)convenzionati. Nemmeno è nostra intenzione canalizzare gli acquisti preso soggetti specifichi: infatti chiediamo ai genitori di indicarci dove abitualmnte effettuano i loro acquisti per coinvogerli nell'iniziativa. Sul nostro sito www.nonnapaperaintradate.it è possibile trovare altri elemti di approffondimento. Come hanno casualmente fatto altri ndi di Milano, Gallarate, perfino Bologna e la Liguria interessati ad una iniziativa che se ben pubblicizzata può essere effettivamente un importante aiuto alle Famiglie. Scrivo chiedendo uno spazio perchè dimostrando cha anche altri credono nel progetto, ci sia più facile ottenere l'interessamneto di soggetti economici. In particolare quelli dell'alimentare la cui spesa è tra le principli nel budget familiare.