POLITICA LOCALE
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| | 27/02/2012 | Comune di Chiari | | | | |
| BANDO PER GLI ESERCIZI COMMERCIALI DEL DUC DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI CHIARI | | |
| Scadenza entro il 30 aprile | | |
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Il Comune di Chiari, su delibera della Giunta Comunale dello scorso 6 febbraio, ha emanato un bando per la concessione di contributi utili alla qualificazione ed innovazione degli esercizi commerciali del DUC, il Distretto Urbano del Commercio di Chiari istituito da Regione Lombardia ad ottobre 2011. Il bando, con un contributo complessivo erogato da Regione Lombardia pari a 136mila euro, si propone di promuovere il sistema commerciale locale attraverso l’ammodernamento delle imprese aziendali riguardo all’estetica esterna delle strutture, alla sicurezza e alla tutela ambientale. Possono accedere al bando, secondo i requisiti richiesti, gli esercizi del comparto della distribuzione commerciale, del turismo, dei servizi e le associazioni locali con finalità inerenti la promozione del commercio e sede operativa nel Comune di Chiari all’interno dell’area DUC. Le domande di contributo vanno presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Chiari a partire dal 20 febbraio 2012 ed entro le ore 12.00 del giorno 30 aprile 2012. Le richieste, predisposte secondo la modulistica allegata al bando e la documentazione necessaria, possono essere consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Chiari. Entro 45 giorni successivi alla scadenza di presentazione delle domande la Commissione di Valutazione, tra i soggetti del partenariato della Cabina di Regia del DUC, definisce e pubblica la graduatoria dei beneficiari. Sono ammissibili al finanziamento le spese, al netto di IVA effettuate dagli esercizi commerciali nel periodo compreso tra il 10 marzo 2011 e il 10 ottobre 2012 per migliorie esterne degli ambienti sede dell’attività commerciale, per l’acquisto di mezzi, vetrine anche interattive, sistemi di videosorveglianza, campagne pubblicitarie promozionali ammesse per un massimo del 10% del contributo riconosciuto sul totale del progetto del Distretto. Non sono ammissibili spese per acquisto di terreni o immobili, materiali ed attrezzature usati, acquisto di impianti fotovoltaici o termici ed interventi che non riguardino la porzione sul fronte strada dell’esercizio commerciale richiedente. Il contributo regionale erogato agli aventi diritto a fondo perduto può essere variabile da un minimo del 25% e un massimo del 50% delle spese ritenute ammissibili secondo il punteggio ottenuto in fase di valutazione fino ad un importo massimo di contributo pari a 10mila euro.
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| Allegato 1
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