Prenderà il via il prossimo 5 Giugno la ventiduesima edizione del Festival Ultrapadum, rassegna en plein air che porterà musicisti di caratura internazionale su giù per i colli e le valli dell'Oltrepo Pavese: ad aprire la kermesse diretta da Angiolina Sensale la St Olaf Band diretta da Timothy Mahr.
Prima tappa il meraviglioso Duomo di Pavia per inaugurare un'estate in musica al chiaro di luna, ripercorrendo le strade dell'Oltrepo, della Lomellina e del Pavese tra castelli, ville, chiese, piazze e suggestivi panorami collinari. Molti gli appuntamenti già presenti in calendario per una rassegna che nel corso dell'estate si arricchirà di nuove date supplementari. Patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Pavia, da Pavia Città Internazionale dei Saperi, il festival è organizzato dalla Società dell'Accademia e dall'Agenzia Reclam.
“Nonostante le difficoltà logistiche imposte dal rinnovo delle amministrazioni locali nella quasi totalità dei Comuni partecipanti e da un momento storico di forzosa recessione – sottolinea Angiolina Sensale – il Festival si presenta in prima battuta con 20 appuntamenti che vedono riconfermate le scelte programmatiche tradizionali: grandi ensemble sinfonici con la presenza di gruppi internazionali ed eventi che hanno la voce come protagonista con programmi tematici che spaziano dai grandi brindisi in musica, al repertorio corale, a quello cameristico con accompagnamento di arpa.”.
Il 22mo Festival Ultrapadum prenderà il via all'unisono con la Festa del Ticino organizzata dal Comune di Pavia. Inoltre il concerto in Duomo sarà Omaggio a Monsignor Giovanni Giudici in occasione del 50mo anniversario di ordinazione sacerdotale.
Alla St. Olaf Band il compito di inaugurare quest'edizione della rassegna: orchestra americana di 91 elementi, he il New Yorker l' ha definita “una delle band più autorevoli d'America”. Sotto la guida del direttore Timothy Mahr, la St. Olaf Band, famosa per la superba musicalità delle sue interpretazioni, eseguirà le migliori composizioni e trascrizioni per banda sinfonica.
Tra gli appuntamenti da non perdere – il Festival si chiuderà il 13 Settembre a Mortara in San Cassiano – il concerto nello stupendo Castello Procaccini di Chignolo Po (22 Giugno); il galà lirico sinfonico di Oliva Gessi (27 Luglio) dedicato a Giacomo Puccini nel 90mo anniversario della sua morte; il concerto di Montecalvo Versiggia (23 Agosto) quest'anno in ricordo di Claudio Abbado che avrà come protagonista ancora una volta l'Orchestra degli Urali diretta da Leonardo Quadrini; e poi i gruppi giovanili italiani rappresentati dal Coro di Clarinetti del Conservatorio Cantelli di Novara (13 Luglio, Romagnese) e l'Orchestra del Liceo Rosmini (20 Luglio, Sartirana Lomellina).
Al termine del concerto, brindisi e degustazioni in Piazza Duomo per festeggiare l'inizio di un'altra estate in musica insieme.
Un ringraziamento particolare va all'Agenzia Rèclam di Pavia che con la sua preziosa collaborazione ha contribuito all'organizzazione della manifestazione.
Il Festival Ultrapadum nasce nel 1993 come estensione di una rassegna concertistica dal titolo Musica in Castello, promossa dagli Amici della Musica di Voghera con la direzione artistica di Angiolina Sensale. Musica in Castello è stato il primo esempio di circuito musicale estivo ambientato nelle ville e nelle dimore di interesse storico dell'Oltrepò Pavese. Progressivamente si è ampliata fino a diventare quello che è oggi: un ricco calendario di proposte che spaziano nei diversi generi dello spettacolo (musica, danza, cabaret musicale) e che conta decine di concerti in altrettante località di interesse storico-culturale dell'Oltrepo Pavese, della Lomellina, del Pavese ma anche dell'Alessandrino. Più di mille i musicisti coinvolti tra solisti, cori, orchestre provenienti da Belgio, Olanda, Germania, Ungheria, Russia, Ucraina, Romania, Stati Uniti, Isole Bahamas, Brasile, Giappone, Corea. Il 70% ha tra i 18 ei 30 anni.
La manifestazione non è solo una rassegna musicale in località di interesse storico-culturale ma anche occasione per conoscere e degustare il patrimonio enogastronomico della zona: al termine di ogni concerto è infatti possibile degustare vini e prodotti tipici del territorio, grazie alla nutrita partecipazione dei produttori locali che vedono in Ultrapadum, una valida opportunità di promozione.